Ecco perché David Silva non ha ancora detto sì alla Lazio: svelato il motivo

Dietro gli indugi dello spagnolo ci sarebbero le offerte dal Qatar. La risposta dopo la Champions
Ecco perché David Silva non ha ancora detto sì alla Lazio: svelato il motivo© Getty Images
Daniele Rindone
3 min

Oggi in campo a Lisbona con il City, domani dove? Solo David Silva sa cosa vuole dal futuro. Deve una risposta alla Lazio, non può tergiversare ad oltranza. La giornata di giovedì è stata lunga, ha provocato tensioni. L’ennesimo rinvio comunicato dallo staff dello spagnolo ha spazientito la società biancoceleste a tal punto da far scattare riflessioni sul da farsi: continuare ad attendere o sfilarsi? S’è scelta la prima opzione, la più conveniente per il momento considerando il valore del giocatore. Lotito e Tare non hanno perso la speranza di centrare il colpo Champions, ma non aspetteranno all’infinito rischiando di incassare un rifiuto, peserebbe anche come immagine. Non è solo una questione d’onore, dal sì o dal no di Silva dipendono gran parte delle strategie di mercato, averlo in rosa significherebbe garantire ad Inzaghi un jolly raro (una mezzala e un trequartista-seconda punta). Senza Silva si dovranno ripensare alcuni piani d’intervento. E’ stato bloccato Muriqi, centravanti del Fenerbahçe. E’ in stand-by l’arrivo di un secondo attaccante (su Mayoral del Real Madrid c’è l’inserimento di Valencia e Fiorentina).

Le altre offerte arrivate a David Silva

Tutti si chiedono cos’è che abbia frenato Silva dopo la disponibilità iniziale a chiudere. Si è temuto un inserimento di club italiani, del Napoli e della Juve. Sono fioccate smentite credibili. In Italia s’è mossa ufficialmente e pesantemente solo la Lazio. I pericoli arriverebbero dal Qatar, forse dall’Al-Sadd di Xavi, tecnico che vorrebbe in squadra Silva. Non è un’ultim’ora, la corte dell’ex campione del Barcellona si conosceva. Silva, optando per Doha, sceglierebbe i petroldollari. Il papà di David nei giorni scorsi aveva smentito il ritorno del figlio nella Liga, in particolare a Valencia (ci ha giocato dal 2006 al 2010). Le verità non si conoscono, si va avanti per ipotesi maliziose. Il comportamento di Silva non quadra, la settimana che si chiuderà domani era stata indicata per chiudere l’operazione con la Lazio. Da lunedì scorso in poi c’è stato solo un continuo rimando.

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