Smalling, la Roma non molla: si tratta con il Manchester United

Il difensore vuole solo i giallorossi. Disposto a non chiedere aumenti di stipendio
Smalling, la Roma non molla: si tratta con il Manchester United© LAPRESSE
Roberto Maida
2 min

ROMA - Tutte le strade portano a Smalling. La Roma ha lasciato andare Vertonghen, che ieri ha firmato per il Benfica, perché ha la ragionevole certezza, quella che gli inglesi chiamano self confidence, di richiamare a Trigoria il difensore più rimpianto. Ah, ci fosse stato lui contro il Siviglia in Coppa, pensano in tanti a Trigoria, verificando la comprensibile inesperienza di Ibanez. E così Fienga ha ripreso i contatti con l’entourage del giocatore e con il Manchester United, ancora impegnato in Europa League. Quando finirà ufficialmente questa tribolata stagione, i club torneranno a parlarsi per trovare una soluzione. Intanto Smalling, che a Manchester non vuole tornare a causa dei problemi avuti con l’allenatore Solskjaer, sta dando il suo contributo: pur di riprendere il discorso interrotto con la Roma è disposto a guadagnare la stessa cifra che prendeva, cioè circa 3 milioni netti a stagione, meno di quanto abbia garantito dalla vetrina della Premier League.

FORMULA - Resta da raggiungere un accordo non solo sulla valutazione complessiva, che a luglio il Manchester United aveva sollevato fino alla cifra provocatoria di 25 milioni, ma anche sulla formula del trasferimento e sulle conseguenti modalità di pagamento. La Roma sperava in un rinnovo del prestito con obbligo di riscatto subordinato a certe condizioni ma agli inglesi non va bene. Gli inglesi vogliono chiudere subito la cessione per monetizzare e hanno alzato la posta perché sperano di poter alimentare un’asta. Ma Smalling preferisce la Roma. E finché sarà possibile, cercherà di ricongiungersi ai compagni che ha appena lasciato.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA