© Getty ImagesBOLOGNA - Nel giorno in cui il Bologna è praticamente arrivato ai titoli di coda per chiudere Lorenzo De Silvestri e dell’investitura di Luciano Zauri come nuovo allenatore della Primavera, il governo rossoblù ha appreso che Aaron Hickey gli sta voltando le spalle per abbracciare il Bayern Monaco, pronto a fargli sottoscrivere un contratto di 5 anni. Ora, è evidente che da una parte tra Bayern e Bologna non c’è partita ma da un’altra non va dimenticato come nella prima squadra di Hans Dieter Flick, l’esterno titolare della squadra abbia 19 anni e sia un mezzo fenomeno. Stiamo parlando di Alphonso Davies, canadese di origini liberiane. Sì, ieri sera i capi rossoblù hanno tentato l’ultimo assalto sia con Hickey che con i suoi genitori, battendo proprio su questo tasto, nonostante si rendano conto che a questo punto le speranze sono minime.
Su chi si butterebbe il Bologna nel caso in cui lo scozzese non dovesse di colpo cambiare idea? Dipenderà da Sinisa. Nel senso che potrebbe decidere di accontentarsi di Stefano Denswil come alternativa di Mitchell Dijks, oppure chiedere alla società di intervenire sul mercato. Almeno a oggi, le soluzioni sarebbero legate a Dimitrios Giannoulis, esterno del Paok Salonicco e della nazionale greca, classe ‘95, i due esterni del Sassuolo Alessandro Tripaldelli, classe ‘99, e Riccardo Marchizza, classe ‘98, che in questa annata ha giocato in prestito nello Spezia.
De Silvestri ci siamo
Che potesse finire così era il segreto di Pulcinella, anche perché Sinisa era stato fermo e chiaro nei giorni passati sia con Sabatini che con Bigon: De Silvestri per noi è fondamentale indipendentemente dal ruolo in cui sarà impiegato Takehiro Tomiyasu, questo su per giù il concetto espresso da Miha ai responsabili dell’area tecnica del Bologna. Che a questo punto hanno fatto di tutto per anticipare la chiusura di un’operazione cominciata [...]
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