Retroscena David Silva, ecco come è andata: il 7 agosto si era promesso alla Lazio

La trattativa, lunga 20 giorni, è sfumata nei giorni di Ferragosto. Incontri con il fratello-manager, poi il silenzio e l’amara scoperta: firma con la Real Sociedad
Retroscena David Silva, ecco come è andata: il 7 agosto si era promesso alla Lazio© Getty Images
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ROMA - La Lazio aveva David Silva in pugno. Prima la cena nella Capitale con il fratello-agente Nandez Jimenez che risale al 27 luglio, poi le prime indiscrezioni e smentite. Il ds Igli Tare sorride: “Silva? Grande giocatore, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Penultima di campionato per i ragazzi di Inzaghi contro il Brescia. Il dirigente biancoceleste è però già entrato in azione per un colpo da Champions League.

La ricostruzione 

La trattativa procede spedita. David Silva non può volare a Roma perché ancora impegnato con il Manchester City in Champions. Il fratello manager gestisce la situazione. Arrivano conferme indirette del giocatore: “Sto parlando con la Lazio, penso di venire a giocare a Roma”. Il 7 agosto la società biancoceleste riceve il sì dello spagnolo e dal fratello. C’è l’accordo, manca la formalizzazione, si aspettano le firme in via telematica. La Lazio invia i contratti, il giocatore ha dato la sua parola. Passano i giorni, entro domenica 16 dovrebbe arrivare il sì definitivo. Poi tutto sfuma all’improvviso: durante la partita dell’Inter in Europa League di lunedì sera, arriva la telefonata di Nandez Jimenez: niente firma con la Lazio. Alle 23 l’ufficialità: è un nuovo giocatore della Real Sociedad.


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