Bologna, è Supryaga il nuovo Palacio

Mihajlovic ha chiesto un "altro Rodrigo": il giovane centravanti della Dinamo Kiev ha caratteristiche simili all'esperto argentino
Bologna, è Supryaga il nuovo Palacio© LAPRESSE
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BOLOGNA - Un altro Palacio, più giovane di Rodrigo e che quanto meno gli si avvicini come caratteristiche tecniche, perché è evidente che il Bologna non può permettersi di acquistare, ammesso sempre che sul mercato ci fosse, un attaccante con le stesse potenzialità del campione argentino. Che al di là dei numeri alti della sua carta di identità continua a essere unico e inarrivabile. Sinisa Mihajlovic lo ha ribadito nelle ultime ore sia a Walter Sabatini che a Riccardo Bigon, e il bello è che i responsabili dell’area tecnica rossoblù hanno la stessa idea. Ma c’è un discorso da fare: Joey Saputo ha fatto sapere ai suoi ministri del governo di Casteldebole che il mercato di entrata va finanziato con i soldi ricavati da quello in uscita, a meno che si presenti un’occasione da non farsi sfuggire. E a dire la verità questa occasione si sarebbe già presentata e ha un nome e un cognome: Vladyslav Supryaga, classe 2000, attaccante centrale ucraino della Dinamo Kiev, ritenuto da Sabatini e Bigon un prospetto molto interessante. Certo, proprio perché come Palacio sa attaccare gli spazi, garantendo profondità alla squadra, poi è mobile e ha dosi importanti di sensibilità nei piedi in area di rigore. Il punto è che per il momento Mircea Lucescu, allenatore della Dinamo,vorrebbe trattenerlo in attesa che il suo presidente gli metta a disposizione altre soluzioni, e che il Bologna prima di tentare di chiuderlo deve trovare una sistemazione a Federico Santander.

Domanda: per quale motivo Sinisa ha chiesto un altro attaccante alla Palacio e non una prima punta più forte di Santander? Perché partita dopo partita si è reso conto che il Bologna è molto più costruttivo e di conseguenza anche pericoloso giocando con un attaccante che garantisce ai difensori più soluzioni di gioco con i suoi movimenti in profondità rispetto a uno che vuole la palla sui piedi. Non a caso, d’accordo con gli stessi Sabatini e Bigon, Mihajlovic aveva scelto Musa Barrow nel corso dell’ultimo mercato di gennaio, convinto com’era che il ragazzo del Gambia potesse essere la giusta alternativa a Rodrigo.

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