Bologna, Hickey non si decide: ultimatum rossoblù

I felsinei rompono gli indugi ed esigono una risposta definitiva. Lo scozzese vuole il Bayern Monaco, così Sabatini e Bigon sono sulle tracce di Tripaldelli del Sassuolo
Aaron Hickey, Hearts: 18 anni, terzino© Getty Images
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BOLOGNA - Basta, il Bologna non è più disposto ad aspettare i comodi di Aaron Hickey, dopo aver fatto addirittura l’impossibile da un mese a questa parte per convincerlo ad accettare la propria proposta il club rossoblù ha dato l’ultimatum al ragazzo scozzese e al suo agente. Che all’atto pratico avrebbero dovuto dare una risposta già all’inizio della settimana e che invece continuano a rimandarla di giorno in giorno, forse aspettando che il Bayern Monaco (dove Hickey vorrebbe andare) trovi l’accordo economico con l’Hearth of Midlothian. Lo stesso Giovanni Branchini, che da settimane sta lavorando duramente nel tentativo di far capire a Hickey e al suo entourage (compreso i suoi genitori) come la soluzione Bologna sarebbe più costruttiva per il suo bene, teme di aver predicato nel deserto e a questo punto aspetta solo che dalla Scozia gli facciano sapere e facciano sapere a Walter Sabatini e a Riccardo Bigon quella che è la loro decisione definitiva. Ricordiamo che il Bologna ha l’accordo (sui due milioni di euro) da tempo con il club scozzese e che Hickey ha già visitato il centro tecnico di Casteldebole, assicurando (allora) di essere felice del suo sbarco a Bologna e nel nostro campionato.

In attesa che il giovane esterno sinistro scozzese, classe 2002, comunichi la sua scelta, i responsabili dell’area tecnica rossoblù non sono rimasti con le mani in mano. La soluzione alternativa che almeno a oggi sembra la più gettonata di fronte a un voltafaccia di Hickey è quella legata ad Alessandro Tripaldelli, 21 anni, di proprietà del Sassuolo, che il Bologna sarebbe pronto a rilevare con la formula del prestito con diritto di riscatto. Sì, più Tripaldelli di Riccardo Marchizza, in questa ultima annata allo Spezia (che giovedì ha conquistato la serie A), ma il cui cartellino appartiene sempre al Sassuolo, considerato che il ragazzo cresciuto nella Roma è più un esterno bloccato che di spinta, essendo nato come difensore centrale.

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