Napoli, Allan diretto all'Everton. Per Sokratis si può discutere

Il brasiliano andrà in Premier dopo cinque stagioni in azzurro: nelle casse di De Laurentiis 35 milioni bonus compresi. Prende quota il difensore greco dell'Arsenal, ma solo dopo l'addio di Koulibaly
Napoli, Allan diretto all'Everton. Per Sokratis si può discutere© Getty Images
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NAPOLI - La distanza tra Napoli e Liverpool ormai è niente, perché un paio di milioni di euro nel calcio sono (eh, sì) bruscolini L’ultimo chilometro è cominciato, con l’ennesimo contatto assai ravvicinato, e la settimana giusta ormai sembra essere questa, quella che introduce alla apertura (ufficiale) del mercato, alla quale Allan si presenterà già con la valigia in mano: l’Everton chiama ancora e la risposta non può più farsi attendere, perché i venticinque milioni di euro sono diventati circa trenta e per stringersi la mano basterà sistemare i bonus, renderli facilmente avvicinabili per fare in modo che, alla fine, con trentacinque milioni si possa procedere alla stesura del contratto.



Il ciclo di Allan è durato cinque stagioni, ha racchiuso momenti esaltanti e poi l’ombra che si è allungata su di lui (e dentro di lui) dopo che è saltata la cessione al Psg: sembrava fatta, gennaio 2019, e invece fu una illusione. Ma l’Everton è un invito irrinunciabile e non solo economicamente: è un campionato diverso, è una dose di autostima per se stesso, è una vetrina in cui poter brillare, sapendo già cosa gli chiederà Ancelotti. De Laurentiis, dall’Everton, ha invece voluto il riconoscimento per un calciatore di valore e dai quaranta milioni è riuscito a indietreggiare sino ai trentacinque: trenta saranno cash, il resto rientrerà tra quelle voci ormai immancabili, si chiamano benefit, da definire. Poi si aspetterà il City, che vuole Koulibaly, e che aprirà ad altro. Perché solo quando anche la cessione del senegalese sarà concreta, il Napoli potrà cominciare a dare un’occhiata alle proprie intenzioni: piace Sokratis Papastathopoulos (32) dell’Arsenal, non dispiace Matvienko (24) dello Shakhtar Donetsk, ma c’è un organico ancora abbondante anche di centrali.

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