Roma, la priorità è Smalling: ecco da dove arriveranno i soldi

Il club giallorosso vuole consegnare di nuovo all'inglese le chiavi della difesa di Fonseca. Per farlo bisogna convincere il Manchester United. I soldi possono arrivare dalla cessione di Schick al Bayer
Roma, la priorità è Smalling: ecco da dove arriveranno i soldi© LAPRESSE
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Dan Friedkin è in vacanza, ma segue da vicino il mercato della Roma. E’ in costante contatto con Fienga, prepara il suo sbarco nella Capitale, insieme al figlio Ryan, anche lui attualmente negli Stati Uniti. Il loro arrivo si avvicina ogni giorno di più. Intanto c’è da preparare una squadra che sia il più possibile competitiva, con tutte le limitazioni di un ingresso in corsa, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione e con la priorità di mettere a posto i conti di una società che ha rischiato di portare i libri in tribunale. Il mercato della Roma sarà portato avanti con quel che passa il convento. Dzeko sarà sostituito da Milik, Kolarov non sarà sostituito, perché a sinistra la Roma ha Spinazzola (finalmente titolare, con un anno di ritardo) e il giovane Calafiori.

Dalla cessione di Schick, ecco i soldi per Smalling

Friedkin ha indicato la strada, sono stati tolti dal mercato Zaniolo e Pellegrini e non sarà ceduto neppure Veretout, considerato indispensabile da Fonseca e richiesto insistentemente dal Napoli. La Roma è ragionevolmente fiduciosa di poter chiudere la cessione di Schick al Bayer Leverkusen, per una cifra vicina ai 25 milioni. Con quei soldi riuscirà a convincere il Manchester United a far tornare Smalling nella Capitale. Questa è l’altra priorità, oltre a quella di trovare un sostituto all’altezza di Dzeko. Altro giro di cartellini che consentirà di muoversi sul mercato senza spostare capitali. 

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