Inter, è Brozovic il jolly per Kanté

Per comprare bisogna prima vendere: il croato è il primo indiziato, ma può partire anche Eriksen
Inter, è Brozovic il jolly per Kanté
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MILANOVendere prima di comprare e mercato oculato, senza eccessi. I paletti stabiliti martedì scorso in occasione del patto di “Villa Bellini” non cambiano e Conte li ha accettati di buon grado. Resta il fatto, però, che in base alle cessioni e alle opportunità che si presenteranno, nessuna pista verrà esclusa a priori. Ed è a questo che si aggrappa il tecnico nerazzurro. Peraltro, con un nome preciso in testa, quello della sua vecchia conoscenza Kanté. Evidentemente non può essere un fronte destinato a scaldarsi nell’immediato, ma certamente non è una pista abbandonata.

Chelsea: No prestito

Il francese, campione del mondo nel 2018, è chiaramente un pezzo pregiato. E’ vero che i segnali rimbalzati da Londra lo indicano come non più fondamentale nell’impianto di gioco di Lampard. Ma il Chelsea non vuole nemmeno svenderlo, prova ne sia la fascia di capitano indossata nell’ultima amichevole contro il Brighton. Significa che, come già emerso, per il prezzo del suo cartellino si parte da una valutazione di almeno una sessantina di milioni, magari abbassabili ad una cinquantina, ma non oltre. Il piano interista è quello di provare per il prestito con diritto o più verosimilmente obbligo di riscatto, con il Chelsea che, però, fa muro. La formula, peraltro, può aiutare nell’immediato, ma non scioglie il nodo fondamentale: occorre avere la copertura per l’operazione attraverso le cessioni.

50 milioni

In questo senso, contando anche chi rientra dai prestiti, sono diversi i nerazzurri da sistemare. Ma, limitandosi a centrocampo, basterebbe vendere uno tra Eriksen o Brozovic per poter affondare il colpo su Kantè. Né il danese né il croato sono da considerare [...]

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