"Messi al Manchester City? Un'operazione che distruggerà il calcio"

Il Daily Mail ha analizzato tutte le cifre del possibile trasferimento del fuoriclasse del Barcellona: ecco pro e contro
"Messi al Manchester City? Un'operazione che distruggerà il calcio"
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Stipendio base, diritti d’immagine, commissioni agli agenti e altre clausole aggiuntive. Il possibile trasferimento di Leo Messi al Manchester City distruggerà l’industria finanziaria e commerciale del calcio? È il quesito che si stanno ponendo in Inghilterra, dopo la rottura tra il fuoriclasse argentino e il Barcellona. Il Daily Mail ha analizzato la questione chiamando in causa degli esperti e fornendo tutti i pro e i contro. Secondo il dottor Robert Wilson, esperto di finanza calcistica e professore all’Università di Sheffield, la Pulce dovrebbe abbassarsi l’ingaggio perché i club di Premier League non possono più permettersi cifre astronomiche alla luce della pandemia Coronavirus. “Ma se in squadra hai qualcuno come Messi - prosegue il quotidiano britannico - devi accettare qualcosa di diverso dalla norma”. Allo stipendio andrebbero aggiunti tutti quei bonus che una società paga in base alle prestazioni: gol segnati, assist, partite giocate e soprattutto titoli vinti. Il City è tra le favorite per la Premier e la Champions: “Le clausole raddoppierebbero o addirittura triplicherebbero l’ingaggio base. Se il montepremi finale di Champions è di circa 112 milioni di euro, Messi ne prendererebbe circa 11”.

Messi-Manchester City, i pro

Ci sono, però, dei fattori positivi da non sottovalutare. Un vantaggio immediato - secondo l’avvocato sportivo Taylor Heath - sarebbe quello relativo alla vendita dei biglietti: “Nonostante il grandissimo successo del City, l’Etihad Stadium ha ancora dei posti vuoti e senza dubbio l’arrivo di Messi potrebbe cambiare radicalmente la situazione”. Allo stesso modo aumenterebbero i proventi dei diritti televisivi con la Uefa che farebbe di tutto pur di mostrare il nuovo Manchester City di Leo. Non sarà così con la maglia del campione argentino perché a raccogliere i frutti della nuova divisa sarebbe più che altro la Puma: “Lo sponsor paga la licenza per produrre delle magliette. I profitti delle vendite vanno a loro e non al club”. La conclusione del rapporto stilato dal Daily Mail è la seguente: “Il pacchetto globale della firma di Messi rappresenterebbe molto più di un semplice stipendio e questo trasferimento potrebbe avere dei danni enormi sull’industria del calcio”.


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