Svolta Juve, ora Pirlo aspetta Suarez. Dzeko resta in stand-by

Roma e Napoli sono ormai ai dettagli per Milik, ma è il turno dei bianconeri di bloccare il grande giro dei centravanti: improvvisamente il bomber del Barcellona diventa il Piano A
Svolta Juve, ora Pirlo aspetta Suarez. Dzeko resta in stand-by© AP
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A grandi passi verso Suarez. La Juve ci crede e si avvicina al super colpo che potrebbe rendere davvero stellare un attacco che può già contare su Ronaldo e Dybala. La prospettiva di arrivare al Pistolero sta man mano prendendo forma, con i bianconeri che hanno iniziato a puntare con decisione sull’uruguaiano dopo che la trattativa per Edin Dzeko è rimasta in stand-by. La virata verso il bomber del Barcellona è stata quindi rapida e i campioni d’Italia hanno raggiunto già un primo traguardo. Vale a dire l’intesa con Suarez: ora tutto è nella mani del Barça, con cui il centravanti è nel pieno di un braccio di ferro per riuscire a liberarsi gratis.

Suarez-Juve, accordo sull'ingaggio

L’accordo tra la Juve e il numero 9 blaugrana è sulla base di un contratto triennale a 10 milioni netti a stagione. Uno stipendio minore rispetto ai 14 netti che Luis percepisce attualmente, ma superiore ai 7,5 che verrebbero garantiti a Dzeko. Lo sforzo in più messo in preventivo dalla società bianconera è dovuto alla possibilità di sfruttare i vantaggi fiscali previsti dal Decreto Crescita, che favorisce l’arrivo in Italia di calciatori residenti all’estero da almeno due anni con una tassazione agevolata, tale da garantire uno stipendio netto più alto in busta paga. Il primo passo è stato fatto, quindi, ed è già decisamente signifi cativo, anche perché in questo modo la Juve ha disinnescato (a meno di sorprese) la concorrenza dell’Ajax, che stava preparando una proposta al suo ex giocatore per un romantico ritorno ad Amsterdam. Ma non è ancora sufficiente per poter tagliare il traguardo e accogliere il bomber uruguaiano a Torino. Ci sono altre tessere del puzzle che devono sistemarsi a dovere. Suarez, infatti, è in trattativa con il Barcellona perché non intende rinunciare alle spettanze dell’ultimo anno di contratto: per la stagione 2020-21 ha appunto un ingaggio da 14 milioni netti che non vorrebbe perdere. In più avrebbe chiesto pure un indennizzo al club blaugrana per essere stato messo alla porta con un anno di anticipo sulla fine del contratto. E poi c’è l’ultima questione, chiave per portare a compimento l’operazione: il Pistolero punta a liberarsi gratis. La Juve così non avrebbe costi per il suo cartellino e questa è la condizione che la società bianconera attende per poter dare corso all’affare. Il confronto tra il giocatore e il Barça continua e bisognerà attendere ancora un po’. 

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