MADRID (Spagna) - "È una questione molto delicata, e una riflessione generale sarebbe che è meglio se sto zitto: ma mi sarebbe piaciuto che tra il Barcellona e Messi si fosse arrivati a un accordo". Il giorno dopo l'annuncio dell'argentino che rimarrà controvoglia in blaugrana, Luis Enrique, ct della Spagna ed ex allenatore della 'Pulce' in Catalogna (oltre che della Roma), si esprime sul caso che ha squassato il calcio spagnolo. "Penso che un club venga prima delle persone: il Barcellona e' stato fondato nel 1899, è una delle prime società al mondo", ha detto il ct iberico, nella conferenza di presentazione del match con l'Ucraina.
Luis Enrique: "Messi-Barcellona, serve gratitudine reciproca"
"Tra Leo e il Barcellona c'è stato un rapporto meraviglioso, lui ha fatto crescere la squadra in modo esponenziale. Prima o poi smetterà di giocare con quella maglia, e sarebbe stato bello se ci fosse stata reciproca gratitudine: il Barça resterà sempre il Barça, Messi sarà grandissimo per molti anni dopo il suo addio. Perciò, era meglio chiuderla in modo amichevole". Intanto, i media spagnoli segnalano che dopo le parole di ieri, Messi non si è ancora presentato per i tamponi Covid indispensabili per avviare la preparazione.