Napoli, c'è un piano B per Milik se salta l'affare con la Roma

Se Dzeko non si muove, l'attaccante polacco può andare all'estero. Ünder resta sul mercato, ma De Laurentiis vuole soldi cash oltre al turco
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Soluzione estera. Il Napoli ha cominciato a guardarsi intorno, ben oltre i confini nazionali, per districare al più presto il nodo-Milik. L’affare con la Roma, nato sotto i migliori auspici, all’improvviso è diventato molto complesso. Sempre di più. A prescindere dal grave infortunio al ginocchio sinistro rimediato lunedì, ahilui, da Zaniolo: Ünder, esterno d’attacco ma soprattutto obiettivo azzurro nell’ambito dell’affare che dovrebbe portare Arek in giallorosso, resta sul mercato e in uscita a dispetto della lunghissima pausa forzata a cui sarà obbligato il collega, pronto all’intervento al crociato anteriore. Il problema reale? Quello degli ultimi giorni: Dzeko. O meglio: se Dzeko non andrà alla Juve, la Roma non investirà su Milik. Semplice: è un incastro. Proprio come nel caso di Koulibaly: Kalidou ha da tempo l’accordo con il City ed è in attesa di capire quando, e soprattutto come, l’offerta da 60 milioni di euro (50+10 di bonus) sarà ritoccata. Come vuole il Napoli, certo.

Ostacolo Edin

E allora, la novità del giorno. Una valutazione ben diversa da quella emersa a caldo, nel momento in cui il ginocchio di Zaniolo ha fatto crack: la lunga indisponibilità di Nicolò non dovrebbe cambiare il destino di Ünder. Niente: Cengiz il turco resta sul mercato, in vetrina. Nessun rilancio, nessun effetto a catena. La vera zavorra per il decollo dell’affare tra il Napoli e la Roma, insomma, resta la situazione di Dzeko: se alla fine la Juve non lo acquisterà e opterà per un’altra soluzione, tipo Suarez o Morata, allora Edin non libererà il posto per Arek. E addio scambio e addio tutto: perché il Napoli, oltre al cartellino di Ünder, s’aspetta di ricavare anche un po’ di milioni. Il discorso pronunciato lunedì dal ceo Fienga, tra l’altro, ha seminato altri dubbi: «Dzeko è il capitano della Roma e lo sarà finché vorrà». E ora, archiviata la parentesi con la Bosnia, si attende il confronto tra Edin e il club: una chiacchierata che a questo punto coinvolgerà direttamente anche il Napoli.

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