Bologna, spazio ai giovani: obiettivo Supryaga

Il summit di martedì tra Sabatini, Mihajlovic e Bigon ha tracciato le linee guida: il talento della Dinamo Kiev, classe 2000, è il profilo giusto per l'attacco rossoblù
Bologna, spazio ai giovani: obiettivo Supryaga© LAPRESSE
3 min

BOLOGNA - Il rinforzo per la difesa sarà... Gary Medel, considerato che almeno a oggi Lyanco Evangelista non è alla portata economica di questo Bologna. Se gli scenari potrebbero cambiare strada facendo? Quasi certamente no, affinché ciò accadesse sarebbe necessario che Urbano Cairo dimezzasse le sue pretesi attuali. E come potete intuire, ciò non è pensabile, forse, è addirittura impossibile. Tra l’altro poi lo stesso Sinisa Mihajlovic è entrato nell’ordine di idee di dover fare di necessità, virtù ed una volta capito che Joey Saputo non è disposto a fare investimenti importanti dal punto di vista economico in questo mercato ecco che ha evidenziato agli uomini del governo rossoblù che la priorità è la prima punta. Sì, anche per Sinisa e non solo per Walter Sabatini e Riccardo Bigon il giovane talentino della Dinamo Kiev, Vladyslav Supryaga, classe 2000, è il profilo giusto. Poi Miha ha dato la sua benedizione all’acquisto di Aaron Hickey, 18 anni, esterno sinistro dell’Heart of Midlothian. Questi sono i contenuti del vertice che c’è stato martedì a Casteldebole tra Mihajlovic, Sabatini, Bigon e Di Vaio, e va sottolineato come tutti e quattro li abbiano sposati. 

Per quale motivo Mihajlovic ha accettato di ridimensionare quelle che erano le sue grandi ambizioni? Perché quando un proprietario fa sapere che alla luce di quello che è successo nell’ultima annata e delle conseguenti inevitabili perdite economiche non è assolutamente il caso di costruire un mercato importante, l’allenatore deve capire ed adeguarsi, anche perché parliamoci chiaro, per garantire da subito al Bologna l’obiettivo dell’Europa sarebbero serviti investimenti come minimo da 50 milioni e ciò non è assolutamente proponibile. Da qui la scelta di Miha di non chiedere alla società di comprare tanto per comprare, meglio andare avanti con i giocatori che già ci sono e cercare di farli crescere con il lavoro giorno dopo giorno, anche perché non va nascosto che nel Bologna di oggi ci sono giovani molto bravi che sembrano avere anche grandi margini di miglioramento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA