Cagliari, Marin si presenta: "Pronto a diventare un leader rossoblù"

Il rumeno: "All'Ajax ho imparato tanto, non ero felice perché giocavo poco ma è normale in un club del genere. Io come De Jong? Abbiamo caratteristiche diversissime". Carta: "Godin ha espresso gradimento per noi, ma è trattativa difficile"
Cagliari, Marin si presenta: "Pronto a diventare un leader rossoblù"© Bartoletti
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CAGLIARI - Oggi in casa Cagliari era il giorno di Razvan Marin; l'ex centrocampista dell'Ajax è stato presentato in conferenza stampa: "Ringrazio tutti per il caloroso benvenuto. Per quanto riguarda il mio ruolo, penso di poter ricoprire ogni posizione, dipende dal sistema di gioco scelto dal mister. Ho scelto Cagliari perché mi ha dato la possibilità di giocare in un campionato competitivo a livello europeo, quindi non ho esitato. Sapevo qualche cosa su Cagliari e la Sardegna, ma ancora di più sulla Serie A tramite altri giocatori rumeni. All'Ajax ho imparato tanto, non ero felice perché giocavo poco ma è normale in una squadra come quella. Sono felice però di aver giocato là e aver aumentato la mia esperienza. Di Francesco? Sono stato molto felice nel sapere che si era interessato a me, e voglio dare il mio contributo".

"Il mio modello di giocatore è mio padre, che ha giocato con la Steaua per 7 anni. Io come De Jong? Penso che abbiamo caratteristiche tecniche molto diverse, ma potremmo giocare insieme, completandoci a vicenda. Da Gheorghe Hagi ho appreso tante cose, sia a livello calcistico che umano. Non ho ancora avuto modo di parlarci, ma voglio ringraziarlo per tutto quello che mi ha trasmesso. Chi mi ha colpito? Marko Rog, lo ringrazio perché mi ha preso sotto la sua ala. Per me è un onore vestire questa maglia, sono felice di essere il primo rumeno a vestirla e mi impegnerò per dare il meglio". Marin parla poi del livello del calcio rumeno: "Penso che stia crescendo in positivo, ci sono diversi giocatori che sono usciti dall'Academia: sia la mia generazione che l'Under 21 ha fatto ottimi risultati in campo. Penso sia un bene per tutti, sono felice di vedere che molti miei compatrioti possano avere l'opportunità di crescere in Europa. Se sono pronto a essere un leader del Cagliari? Sì, assolutamente: mi impegnerò davvero per riuscirci".

Carta: "Godin ha espresso il suo gradimento per Cagliari"

In conferenza stampa ha parlato anche il neo ds isolano Pierluigi Carta, che analizzando il mercato rossoblù ha parlato dell'obiettivo Godin: "È un campione che non ha bisogno di presentazioni, può interessare a tanti club, come il nostro. C'è stato un approccio con il club e con il calciatore che ha espresso il suo gradimento. Ma è una trattativa che non è facile, siamo in una fase embrionale: ci dovessero essere le condizioni sarebbe un'ottima occasione per noi. Per Joao Pedro non abbiamo ancora ricevuto richieste ufficiali, se arriveranno valuteremo: se non arrivassero non ci strapperemmo affatto i capelli, anzi. Sugli altri dipende dalle esigenze tecniche di altri club, la facilità o difficoltà dipende solo da questo". Gli isolani devono acquistare un terzino sinistro: "Avevamo un accordo con Czyborra, ma ha preferito ascoltare altre sirene: abbiamo cento anni di storia, scegliamo e vogliamo essere scelti, abbiamo lasciato la trattativa perché mancavano i presupposti. Farias? Non è ancora rientrato in gruppo perché non ci sono le condizioni atletiche, ma valutiamo anche eventuali cessioni". Chiusura su Luvumbo: "Siamo piuttosto avanti con la trattativa: pensiamo sia un giovane da inserire nel nostro progetto, anche se bisognerà avere pazienza nel suo inserimento soprattutto a livello tattico. Tripaldelli è un giovane che seguiamo, ma l'affare è ancora agli inizi".


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