© AFPSE ora, l’esame di italiano. Luis Suarez prova a fare un passo concreto verso la Juve, mettendo in agenda per la prossima settimana la prova di conoscenza della nostra lingua, atto propedeutico per proseguire nell’iter che gli dovrà garantire la cittadinanza italiana. La data si avvicina, non è ancora ufficiale, ma i rumors si moltiplicano e portano a mercoledì 16 oppure a giovedì 17. Non solo il giorno, però, è oggetto di attenzione. Pure il luogo e l’ente prescelto per lo svolgimento del test sono ancora da definire. La pista più accreditata porta a Perugia, all’Università per Stranieri, anche se non è l’unico organismo cui ci si potrebbe rivolgere. Per la stampa spagnola, intanto, i dubbi sul futuro dell’uruguaiano emersi negli ultimi giorni - si era parlato di possibili ripensamenti sia da parte sua, sia da parte del Barça - sembrano via via sparire.
Suarez, le richieste del giocatore al Barcellona
Il “Mundo Deportivo” ribadisce che il club catalano conta di accelerare verso il traguardo dell’addio proprio la prossima settimana. Si starebbe andando verso la soluzione, quindi, della trattativa tra l’entourage dell’uruguaiano e il presidente Bartomeu sulla buonuscita che il giocatore chiede per andare via, dopo essere stato messo alla porta dalla dirigenza blaugrana. Suarez vorrebbe i 14 milioni dell’ultima annualità di stipendio, avendo il contratto in scadenza nel 2021; il Barcellona non intende andare oltre una percentuale di essa, verosimilmente non superiore alla metà. Si prosegue nella corsa, quindi, tra buonuscita e passaporto comunitario.
Juve, si complica la strada per Dzeko e Morata
La Juve continua a crederci, quindi, mentre la clessidra scorre verso l’inizio del campionato e Pirlo attende un bomber, visto che al momento la situazione in attacco non è incoraggiante con Dybala in forte dubbio per la Sampdoria, Bernardeschi infortunato, Douglas Costa da poco recuperato. Tutto, quindi, rischia di essere sulle spalle di Ronaldo. Per quanto? I tempi per Suarez si annunciano lunghi e anche le alternative non sembrano sbloccarsi. Perchè la pista Dzeko, dopo il grave infortunio di Zaniolo, si sta progressivamente complicando. E perchè l’alternativa Morata è sempre più blindata da parte dell’Atletico Madrid, oltre che difficile per i costi dell’operazione. C’è poi la suggestione che porta a Olivier Giroud. Il bomber francese ieri ha commentato a Telefoot i rumors che lo accostano alla Juve: «Non c'è niente di fatto o di firmato. Sono rimasto sorpreso di ricevere messaggi di amici questa mattina che mi parlavano di questa voce. È tutt'altro che vero, sono un giocatore del Chelsea. È sempre bello attirare l'attenzione di questo tipo di club, è lusinghiero, ma rimango concentrato sul Chelsea».