Milan, a vuoto gli ultimi tentativi per il centrale

Dopo l'arrivo di Dalot per la fascia è mancato solo l'ultimo sforzo per il difensore chiesto da Pioli: no dello Strasburgo per Simakan
Milan, a vuoto gli ultimi tentativi per il centrale© LAPRESSE
3 min

MILANO - L’immagine della ciambella senza buco forse è quella più adatta: il Milan non trova il difensore, ha perlustrato l’Europa inutilmente. L’ultimo tentativo andato a vuoto, in Francia, si è interrotto davanti al no dello Stasburgo per Simakan: l’offerta di 15 milioni comprensivi di bonus - i francesi pretendevano quella cifra per intero e non diluita, avendo già fatto uno sconto al Milan - non ha avuto seguito. Era l’ultimissimo nome della lista di Maldini e Massara - col centrale classe 2000 la dirigenza aveva un’intesa per un quinquennale ed era pronto anche un aereo per andare a prelevare il giocatore - che nel giorno della deadline al mercato tenevano ancora in piedi le soluzioni Rüdiger e Kabak. Niente da fare, perché su entrambi Chelsea e Schalke hanno alzato le pretese. Così il pacchetto difensivo del Milan dovrà affrontare almeno la prima parte di stagione con Romagnoli, Kjaer, Gabbia, Musacchio e Duarte in mezzo. E senza un rinforzo per il reparto che, impeccabile in campionato, ha però concesso quattro gol nelle recenti due partite di Europa League. 

Mercato low cost

Il Milan ha passato le ultime settimane a fiutare l’affare, per la difesa, tenendosi aperte a lungo le porte per Milenkovic. Prezzo irragionevole, però, i circa quaranta milioni chiesti dalla Fiorentina. L’esatto contrario di come la società rossonera ha improntato il proprio mercato. Perlopiù low-cost, condensato dal rinnovo di Ibrahimovic - per quello il Milan ha fatto sì un sacrificio, garantendo sette milioni a Zlatan fino a giugno - e dall’arrivo del sogno estivo Tonali. Un’idea costruita strada facendo, e messa in atto con una spesa contenuta per il prestito oneroso. Dieci milioni subito, il resto andrà a bilancio nella prossima stagione con il riscatto del regista. Il resto lo fa un Brahim Diaz per adesso in comodato d’uso, al pari di Dalot che è stato l’ultimo colpo milanista. Anche per il norvegese Hauge si tratta di un’operazione apparecchiata con soli cinque milioni di euro, Kjaer invece è [...]

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA