Juve, Leonardo: “Cristiano Ronaldo al Psg? A volte succedono cose straordinarie…”

Il ds brasiliano ha risposto ad alcune domande legate al fuoriclasse bianconero: “Siamo tra i club che possono permettersi di averlo in squadra”. E poi su Icardi, Mbappé, Neymar e Kean…
Cristiano Ronaldo© ANSA
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Tanti i temi toccati, ma gli spunti più interessanti sono stati quelli legati al mercato. Partendo da Cristiano Ronaldo che, secondo Leonardo, “è normale che venga accostato al Psg”. Il ds brasiliano ha risposto alle domande dei tifosi su Twitter e sul fuoriclasse della Juve ha aggiunto: “Noi facciamo parte di quella cerchia ristretta di club che potrebbero permetterselo. Anche se la situazione è complicata per tutti, il mercato è una questione di opportunità, al di là della programmazione. A volte succedono cose straordinarie. Ma non è stato così durante l'ultimo mercato". 

Leonardo: "Icardi tra cinque anni..."

Sempre sul capitolo mercato, interessanti sono state le risposte di Leonardo su alcuni pezzi pregiati della società come Mbappé, Neymar e Icardi. “I primi due hanno un contratto fino al 2022. Da tempo abbiamo avviato un dialogo, ma adesso le cose cominciano a essere più chiare e le discussioni si faranno più intense. È nostro obiettivo costruire il futuro con loro, anche perché penso che il Psg, contrariamente ad altri a fine ciclo o in crisi, fa parte invece di quei club destinati a imporsi nei prossimi cinque anni. Icardi? Quando lo abbiamo preso erano tutti d'accordo. L'opzione era da 70 milioni e l'abbiamo abbassata. Ora è infortunato e in cattiva forma ma forse fra 5 anni parleremo di un giocatore importante per il PSG, così come già lo è stato l'anno scorso”. E su Kean: “Sono molto contento, il suo impatto è stato molto positivo, ma non abbiamo un'opzione d’acquisto".

Leonardo su Tuchel e Thiago Motta

Leonardo ha anche chiuso la querelle con Tuchel del mese scorso: “Abbiamo avuto delle divergenze anche mediatiche, ma ne abbiamo parlato anche in interno. Sono cose che succedono e mi sorprenderei del contrario. Non abbiamo mai pensato di cambiare allenatore, non ho mai chiamato nessuno, il resto sono chiacchiere. La panchina del Psg è ambita, ma è normale che lo sia. Adesso dobbiamo solo concentrarsi sul prossimo mese e mezzo, senza sprecare energie in campionato e in Champions dove tutto rimane aperto nonostante le due sconfitte. Thiago Motta? È normale che ambisca al Psg, ci ha giocato, ha cominciato ad allenare le nostre giovanili. Ma per ora non c'è nulla in ballo. Siamo ancora in volo, è presto per fare i bilanci, siamo concentrati sugli impegni in calendario”.

 


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