Inter, asse con l'Arsenal: Eriksen per Xhaka

Operazione non facile: le due società dovranno trovare l’intesa sulla valutazione dei cartellini
Inter, asse con l'Arsenal: Eriksen per Xhaka© Getty Images
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MILANO - La doppietta su rigore di domenica di Christian Eriksen fa il gioco dell'Inter. Non tanto perché da adesso in poi il danese avrà più chances in nerazzurro (ha giocato 7 delle 10 partite ufficiali, 4 da titolare, senza lasciare il segno), quanto perché la prova con la sua nazionale contro l'Islanda forse renderà più facile piazzarlo sul mercato. A meno di un ribaltone nei 10 match che ci separano dalla breve pausa natalizia, il suo destino a questo punto pare scritto: a gennaio sarà ceduto e dalla sua partenza dovranno arrivare o i soldi per fare mercato o un centrocampista per completare il reparto. Più che l'opzione francese (scambio con il Psg, con Paredes a Milano), l'Inter guarda al mercato inglese e ci sono almeno un paio di intermediari che stanno sondando la disponibilità di club della Premier a mettere in piedi un'operazione con l'ex Tottenham

Idea Xhaka

Tra le squadre che possono accogliere Eriksen c'è sicuramente l'Arsenal. Indossare la maglia dei Gunners gli permetterebbe di tornare nella “sua” Londra e magari potrebbe consentire all'Inter di avere una contropartita tecnica di grande valore, Granit Xhaka, il centrocampista svizzero classe 1992 che con lo sbarco all'Emirates Stadium di Thomas, ex Atletico Madrid, non è più il giocatore inamovibile delle scorse stagioni. Nelle ultime due gare di Premier è rimasto a sedere in panchina e ha giocato in Europa League. Un segnale chiaro che, se sarà confermato nei 45 giorni che mancano all'apertura del mercato di gennaio, potrebbe spingerlo a riflettere sul suo futuro. Soprattutto in vista dell'Europeo. Anche perché in rosa c'è pure Ceballos... L'operazione non è facile, perché è da vedere se le due società troveranno un'intesa sulla valutazione dei cartellini. Xhaka non ha le caratteristiche di Kanté, il frangiflutti che Conte vorrebbe davanti alla difesa, ma nello scacchiere del tecnico di Lecce pare sicuramente più utile di Eriksen.

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