© Getty ImagesHa sfiorato la maglia del Napoli e il campionato italiano: Nicolas Tagliafico, 28 anni, terzino sinistro dell’Argentina e dell’Ajax, è stato seguito per diverso tempo dal club di De Laurentiis e anche dall’Inter. E’ cresciuto nel Banfield, ha alzato una Coppa Sudamericana con l’Independiente e nel 2018 è arrivato ad Amsterdam, dove ha vinto tre trofei (Eredivisie, Coppa e Supercoppa d’Olanda). Esterno agile, elegante, moderno, l'Ajax lo ha pagato quattro milioni. Regala corsa e resistenza, ha superato senza disagi l'impatto con il calcio europeo. Spinge, si propone in appoggio ai centrocampisti, protegge bene il pallone. Attento, ordinato, fa la differenza con le sue accelerazioni. Si fa apprezzare anche in fase di marcatura: buona la prova di ieri sera davanti a Salah, nonostante la sconfitta per 1-0 subita a Liverpool dall'Ajax, che si giocherà la qualificazione agli ottavi di Champions mercoledì prossimo nello spareggio con l'Atalanta in Olanda. Ten Hag ha l'obbligo di battere Gasperini per passare il turno e considera Tagliafico uno dei suoi punti di riferimento. L'argentino vale trenta milioni per l’Ajax: dodici gol e sedici assist in 111 partite.
E’ nato a Rafael Calzada il 31 agosto 1992, è alto un metro e 72, sulla fascia garantisce dinamismo, qualità e cross. Ha anche il passaporto italiano e può essere tesserato con lo status di comunitario. Ha un contratto in scadenza nel 2022 e negli ultimi giorni sta riflettendo sulla nuova offerta dell’Ajax, che spinge per prolungare l’accordo almeno fino al 2023, promettendogli però di cederlo nella prossima estate. L'intesa è vicina: trattativa curata dal direttore sportivo Marc Overmars. La strategia del club biancorosso è quella di garantirsi più potere al tavolo delle trattative, senza correre il rischio di mettere sul mercato il terzino a pochi mesi dalla scadenza.