Xhaka aspetta l’Inter, l’Arsenal pensa a Eriksen

Tensione tra Arteta e lo svizzero: il tecnico non gli ha perdonato la rissa e l’espulsione di domenica che sono costate al club londinese la settima sconfitta in dodici partite di Premier. Si lavora per gennaio a un’operazione con l’Inter: il mediano in cambio del danese
Xhaka aspetta l’Inter, l’Arsenal pensa a Eriksen© Getty Images
Stefano Chioffi
3 min

Può chiudersi con una rissa, un cartellino rosso e una pesante multa l’avventura di Granit Xhaka nell’Arsenal: il rapporto con Mikel Arteta è compromesso. L’espulsione di domenica con il Burnley - l’undicesima della sua carriera, la terza da quando lo svizzero gioca con il club londinese - non gli è stata perdonata. Xhaka ha litigato con un avversario, Ashley Westwood, e lo ha afferrato per il collo davanti all'arbitro Graham Scott, lasciando la squadra in dieci al 54' sul risulato di 0-0. "Stavolta ha superato il limite, il suo comportamento è inaccettabile, ha commesso una gravissima ingenuità”, ha detto il tecnico spagnolo dopo la sconfitta per 1-0 in casa con i Clarets di Sean Dyche, la settima in dodici partite di Premier per i Gunners.

Arteta non è in discussione

Xhaka non è stato mai considerato il play giusto da Arteta, il profilo ideale per il suo 4-2-3-1. L’Arsenal è quindicesimo in classifica: ha conquistato finora solo tredici punti. E aspetta il mercato di gennaio per correggere la squadra. Mikel Arteta non è in discussione: ha un contratto fino al 2023. E’ stato ingaggiato un anno fa, il 22 dicembre, dopo l'esonero di Unai Emery e il breve interregno di Fredrik Ljungberg. Era il vice di Guardiola nel Manchester City. Nell’Arsenal ha vinto la Coppa d’Inghilterra superando in finale il Chelsea e ha battuto il Liverpool nel Community Shield, che corrisponde alla Supercoppa inglese.

L'asse con Milano

Arteta ha suggerito un nome ai dirigenti: l’interista Christian Eriksen, che piace anche al Manchester United e al Paris Saint Germain. In tempi di pandemia, con i conti in rosso, l’idea dell’Arsenal è quella di offrire all’Inter, in cambio del danese, il cartellino di Xhaka, ventotto anni, capitano della nazionale svizzera, 190 partite e 12 gol con i Gunners. Il mediano era stato portato a Londra nel 2016 da Arséne Wenger e aveva ricoperto un ruolo di spicco anche con Emery. Ma con Arteta il feeling non è mai nato.


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