© EFEIl divorzio è ufficiale: Diego Costa non è più un giocatore dell’Atletico Madrid. Ha ottenuto dal presidente Enrique Cerezo la risoluzione anticipata del contratto in scadenza il 30 giugno per problemi familiari. Nell’accordo, però, i “colchoneros” hanno inserito una doppia clausola. Nel caso in cui il centravanti dovesse legarsi al Real Madrid, al Barcellona o al Siviglia sarebbe costretto a pagare una penale di 15 milioni. L’Atletico otterrebbe, invece, un indennizzo di 5 milioni se Diego Costa firmasse per una società che si è qualificata per gli ottavi di Champions League.
Ha sofferto la concorrenza di Suarez e João Felix, ma soprattutto le nuove gerarchie di Simeone. Il brasiliano (naturalizzato spagnolo) si è sentito un po' ai margini. Nell'Atletico ha vissuto due capitoli della sua carriera: 215 partite, 83 gol e 36 assist. Ha vinto la Liga (2013-14), una Coppa del Re (2013), l'Europa League (2018) e due Supercoppe europee (2010 e 2018). Ha segnato il suo ultimo gol il 19 dicembre contro l’Elche su rigore (3-1). Ha trentadue anni e ha ricevuto offerte dalla Cina e dal Brasile. Ma la proposta più affascinante l’ha ricevuta, ieri sera, dall’Arsenal: Arteta sta lavorando per convincerlo a tornare in Premier, dopo le quattro stagioni con la maglia del Chelsea.