Bologna, c'è Soumaoro: ora tutto sulla punta

Il difensore è arrivato in prestito dal Lille con diritto di riscatto ed è già arruolabile. Sabatini e Bigona lavorano sull'attaccante
Bologna, c'è Soumaoro: ora tutto sulla punta© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Adama Bakary Soumaoro è arrivato in albergo attorno alle 17 di ieri, accompagnato da due uomini del suo entourage. Successivamente lo hanno raggiunto i sanitari del Bologna Gianni Nanni e Giovanni Sisca per sottoporlo a un tampone rapido. A meno di contrattempi questa mattina svolgerà le visite mediche e poi dovrebbe lavorare per la prima volta sui campi di Casteldebole. Ieri i dirigenti del Bologna hanno fatto sapere che il difensore francese è allenato e che sarebbe anche pronto a giocare, ma è difficile ritenere che possa unirsi alla squadra che oggi partirà per Genova. Comunque l’ultima decisione la prenderà Sinisa Mihajlovic, dopo che sarà stato informato sull’esito delle visite mediche e al tempo stesso su quelle che sono le sue reali condizioni fisiche. Il Bologna ha rilevato Soumaoro, 28 anni, dal Lille in prestito con diritto di riscatto a 2 milioni di euro, dopo che per qualche settimana sembrava certo secondo l’Equipe il suo passaggio al St Etienne. C’è chi sussurra che per andarsene il difensore francese abbia addirittura accentuato un infortunio, rendendosi conto che il suo rapporto con il Lille (scadenza giugno 2022) era ai titoli di coda, dopo che la società in estate aveva ostacolato il suo ritorno in Italia (proprio al Bologna?) assicurandogli che sarebbe rientrato nei piani dell’allenatore.

E ora sotto con la punta

E’ evidente che una volta che Soumaoro sarà abile e arruolato, lascerà Bologna Stefano Denswil (se già non lo avrà fatto nella tarda serata di ieri, lo farà nelle prossime ore) per raggiungere il Club Bruges (in prestito con diritto di riscatto), la squadra da dove Riccardo Bigon lo aveva prelevato. Domanda: se il mercato del Bologna si fermerà con l'arrivo del difensore francese? Se accadesse sarebbe un errore (e dopo vi dimostreremo il motivo), perché Sinisa ha bisogno di una prima punta che possa quanto meno far respirare Rodrigo Palacio. Il fatto che Sabatini e Bigon abbiano parlato di priorità legata al difensore può anche essere legittimo (non fosse altro perché il Bruges non era intenzionato ad aspettare i comodi del Bologna per riavere Denswil), ma anche la partita contro l’Udinese ha evidenziato come e quanto manchi un attaccante, anche alla luce dei silenzi attuali di Musa Barrow e alle inevitabili difficoltà fisiche con le quale deve convivere Palacio, costretto ai lavori forzati nonostante i suoi 39 anni. [...]

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