Fiorentina, stretta per Kokorin. Ma c'è anche Felipe Anderson

Investimento da 4-5 milioni per la punta dello Spartak Mosca, in alternativa piace l'ex Lazio del West Ham (ora al Porto)
Fiorentina, stretta per Kokorin. Ma c'è anche Felipe Anderson
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FIRENZE - C'è la stretta finale. La Fiorentina ha assoluto bisogno di rafforzare il reparto offensivo: 18 gol in altrettante giornate (meno ha segnato solo il Parma) sono un bottino troppo magro. Ecco perché il prescelto è diventato Aleksander Kokorin, 29 anni, russo, oggi allo Spartak Mosca ma con un passato anche nello Zenit di Mancini. Discrete referenze tecniche sarebbero arrivate pure da lui. C’è l’apertura del club russo e gli intermediari sono al lavoro, frenetici, per arrivare alla fumata bianca, con un investimento intorno ai 4-5 milioni di euro ed un ingaggio di prima fascia per il giocatore. Attenzione però alla candidatura di Felipe Anderson, l’ex Lazio per capirsi, 27 anni, di proprietà del West Ham ma che al Porto non sta trovando lo spazio desiderato. In caso di intoppi, potrebbe essere lui a spuntarla.

La mossa

I dirigenti viola hanno pensato al russo come spalla ideale di Vlahovic, facilmente integrabile, di fatto, con le caratteristiche dei profili offensivi già in rosa, da Ribery a Callejon. C’è da cancellare, o quanto meno da mettere in secondo piano, quell’etichetta di ragazzo terribile che si porta dietro, specie dopo i 345 giorni di carcere per l’aggressione ad un funzionario del governo russo. Il calciatore, intanto, in queste ore si trova a Dubai, in ritiro con il resto della squadra e aspetta di sapere se, come sembra, la Serie A possa davvero spalancargli le porte. Di certo c'è che il suo arrivo non libera automaticamente Christian Kouame, per il quale il Torino non smette di insistere. Per convincere la Fiorentina a cederlo, serve un'offerta monstre.

Le alternative

Felipe Anderson, che a differenza del russo conosce già molto bene il campionato italiano (137 le presenze in A con la Lazio), non ha trovato al Porto quell'isola felice che immaginava lo scorso ottobre. Allo stato attuale pare soprattutto un piano B, ma non per questo deve essere sottovalutato [...]

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