Torino, Mandragora ha firmato: "Sempre forza Toro, ci vediamo presto"

Il regista, completate le visite mediche, è ora un nuovo giocatore granata: "Orgoglioso di aver sudato e lottato per l'Udinese
Torino, Mandragora ha firmato: "Sempre forza Toro, ci vediamo presto"© LAPRESSE
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TORINO - Il Torino è la nuova squadra di Rolando Mandragora: il regista classe '97, precedentemente in prestito dalla Juventus all'Udinese, dopo aver ultimato le visite mediche di rito ha firmato il contratto con il club granata come riportato dal sito della Lega di Serie A, dal quale si è appresa l'ufficialità del trasferimento, con il rientro dal prestito di Mandragora dall'Udinese alla Juve che lo ha girato al Torino con obbligo di riscatto. In seguito è arrivata anche l'ufficialità tramite una nota sul sito granata: "Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver tesserato dalla Juventus Football Club - a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2022 con obbligo per l'acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni - il calciatore Rolando Mandragora".  L'affare tra Toro e Juve si è concluso con la formula del prestito per 18 mesi con obbligo di riscatto. "Sono contentissimo", afferma sorridente il centrocampista nativo di Napoli, che lascia il Friuli dopo 74 presenze e 6 gol complessivi. In Piemonte ritroverà Davide Nicola, tecnico che contribuì alla sua esplosione nella seconda parte della stagione 2018-2019.

Le prime parole

"Ciao ragazzi, sono veramente felice di indossare la maglia del Torino. Sempre forza Toro, ci vediamo presto". Queste sono state le prime parole di Mandragora da giocatore granata, affidate al Twitter ufficiale del Torino. Poi le dichiarazioni raccolte dal sito web granata: "Non è stata una scelta difficile: il Toro ha storia e ambizione, arrivo qui con voglia ed entusiasmo": queste le prime parole di Rolando Mandragora da giocatore granata. "Conosco la maggior parte del gruppo, ho già giocato con Izzo e Rincon - aggiunge ai canali ufficiali del club - e non vedo l'ora di iniziare. Mi sento bene, l'infortunio ormai è alle spalle - dice a proposito delle sue condizioni fisiche dopo che lo scorso giugno si ruppe il legamento crociato del ginocchio proprio al Grande Torino -. Adesso spero di trovare alchimia e mettere in mostra le mie qualità". Ha preso la maglia numero 38, "il numero con cui ho esordito in serie A e lo porto da sempre".

L'addio su Instagram: "In Friuli sono cresciuto come uomo"

Mandragora ha poi affidato a Instagram il compito di diffondere il suo messaggio d'addio: "È arrivata l’ora di salutarci. È accaduto tutto così veloce… spero di farlo nella maniera che più meritate. In queste ore mi tornano alla mente tantissimi bei momenti di questi anni trascorsi insieme. Saluto una città ospitale e una tifoseria fantastica. A Udine sono cresciuto non solo come calciatore, ma soprattutto come uomo... insieme a compagni di squadra e tante altre persone straordinarie, dalle quali ho imparato tanto... che fanno della propria passione un lavoro, così come ricamato su ciascuna maglia bianconera: “La PASSIONE è la nostra FORZA”. Orgoglioso di aver sudato e lottato per questo Club unico nella sua storia. Sarò sempre grato a tutti quanti voi che mi siete stati vicini anche nei momenti di difficoltà... la Passione è la VOSTRA Forza. Vi porterò sempre con me. Grazie Udinese. Grazie Udine. #ALÈUDIN".


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