Inter, per Hakimi non bastano 70 milioni

L'esterno vira sempre più verso il Psg, ma i conti ancora non tornano
Inter, per Hakimi non bastano 70 milioni© Inter via Getty Images
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MILANO - La strada verso Parigi è tracciata, ma i numeri ancora non tornano. Ecco perché l'Inter non ha fretta di chiudere l'operazione legata alla cessione di Achraf Hakimi al Psg. I soldi della partenza del marocchino, che appena un anno fa arrivata dal Real Madrid per 40 milioni più 5 di bonus, servono entro il 30 giugno e dunque c'è ancora un mese di tempo per far salire la proposta di Leonardo. Classiche schermaglie di mercato che sarebbero ancora più animate se davvero entrassero in gioco il Bayern Monaco, che nel 2020 lo voleva a tutti i costi, e il Chelsea, fresco vincitore della Champions e pronto a investire. Per il momento da viale della Liberazione assicurano che non sono arrivate offerte ufficiali, neppure quella ipotizzata da 60 milioni più una decina di bonus che un po' ovunque viene data come "depositata" da Al-Khelaïfi. Evidentemente a Marotta e Ausilio questa cifra non basta. Perché conoscono il valore del loro esterno, ma anche perché sanno che questo affare se, concluso in un certo modo, può permettere nelle settimane successive di fare un altro tipo di ragionamenti sul mercato in uscita. Ecco perché, per il momento, l'asticella resta fissa a quota 80 milioni. In attesa di una mossa di Leonardo che lo scorso anno ha ottenuto uno scontro su Icardi e che si aspetta lo stesso trattamento anche adesso. Visto che sa delle difficoltà economiche dell'Inter. Il dirigente brasiliano per ora può temporeggiare, magari anche fino al 30 giugno, a meno che Bayern e Chelsea non facciano irruzione sulla scena.

Calma

L'agente di Hakimi, Alejandro Camano, intanto predica calma. Ieri ha parlato prima a calciomercato.it e poi a Telelombardia ripetendo più o meno gli stessi concetti: «Al momento non c'è nessuna situazione da valutare - ha gettato acqua sul fuoco - perché non ho parlato con nessun club e credo neanche l'Inter. Non è facile uscire da una situazione complicata a causa della pandemia e penso che l'Inter ci stia provando. Achraf è molto giovane e venire a Milano per lui è stata una decisione intelligente. Se l'Inter è in difficoltà e sceglierà di cederlo, capiremo insieme cosa fare. Il suo costo? Io non lo conosco. Parlerà il mercato: di solito c'è una domanda e c'è un'offerta... Hakimi, in questo momento, è in ritiro con la nazionale marocchina e ha quattro anni di contratto con l’Inter. E' sereno».

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