SALERNO - La Salernitana stringe i tempi per arrivare alla definizione della questione societaria. «Abbiamo fatto un passo avanti», filtra da fonti vicine alla proprietà. L’ipotesi che sta prendendo sempre più corpo è quella del trust di scopo finalizzato alla vendita. «Puntiamo a definire entro questa settimana la proposta da inoltrare alla Federazione», aggiungono. Il nodo da sciogliere riguarderebbe il trustee, ovvero la figura centrale di tutta questa operazione, che dovrà incontrare il gradimento anche di Gravina. Il presidente della Figc ha di nuovo ribadito: «La cessione della Salernitana dovrà avvenire nel rispetto delle regole, senza strane interpretazioni delle norme». Dagli ambienti granata filtra un cauto ottimismo, ma soprattutto la consapevolezza di dover far presto senza andare al muro contro muro.
Coulibaly
Intanto il direttore sportivo Fabiani, d’intesa con Castori, sta lavorando alla costruzione della nuova Salernitana. Tra i nodi da sciogliere c’è quello relativo a Mamadou Coulibaly. Il senegalese, pupillo di Castori, è di proprietà dell’Udinese, che la scorsa stagione ha deciso di non puntare su di lui dandolo in prestito a gennaio alla società campana. Sul prestito c’è un diritto di riscatto a due milioni e mezzo ed un controriscatto. Coulibaly vuole restare e tutto lascia intendere che l’operazione si possa concretizzare. Ben diversa, invece, la situazione di Tutino. Fabiani ha fatto capire chiaramente che ne parlerà in futuro col Napoli. Il riscatto è fissato a cinque milioni. Intanto, l’attaccante di Lago Patria, che piace a Monza e Lecce, dovrebbe partire col gruppo di Spalletti.
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