© EPALIVERPOOL (Inghilterra) - Rafa Benitez è pronto a 'tornare' nella sua Liverpool, praticamente la seconda città del tecnico madrileno, ma lo farà sulla 'sponda opposta' del Mersey. Dopo essere stato un'icona dei 'Reds' (guidati dal 2004 al 2010 e portati alla conquista di una Coppa d'Inghilterra, una Community Shield, una Champions League e una Supercoppa Uefa) infatti, il 61enne spagnolo è l'allenatore scelto dal patron Farhad Moshiri per raccogliere l'eredità dell'altro ex napoletano Carlo Ancelotti (tornato al Real Madrid) sulla panchina dell'Everton.
Ex icona dei 'Reds', i tifosi contestano
Secondo quanto riporta la Bbc infatti, il proprietario del club Farhad Moshiri sarebbe convinto di riuscire ad ufficializzarne l'ingaggio entro pochi giorni, superando così le critiche e le contestazioni (apparsi anche due striscioni fuori dal 'Goodison Park') di una parte dei tifosi che 'rinfacciano' a Benitez le frasi pronunciate dopo un derby contro il Liverpool, quando definì l'Everton un "un piccolo club". Lo spagnolo ha poi ammesso di aver commesso un errore, spiegando che si riferiva all'approccio difensivo della squadra di David Moyes in quella particolare partita e non alla società, e comunque l'ex tecnico del Napoli non è nuovo ad accoglienze del genere: una situazione simile gli è capitata già al Chelsea, altra rivale dei 'Reds', che ha poi portato a vincere un'Europa League. "Le trattative contrattuali tra Everton e Benitez stanno andando avanti - scrive la Bbc - e ora sembra certo che, salvo eventuali contrattempi, diventerà solo il secondo uomo ad allenare entrambi i club del Merseyside". Il riferimento è a William Edward Barclay, che faceva parte della fondazione originale dell'Everton nel 1890 e in seguito del club separatista del Liverpool, finora unica persona ad aver diretto entrambi i club. Nei prossimi giorni Benitez potrebbe diventare il secondo...