I numeri di Kaio Jorge: lo manda Pelé, sembra Neymar

Già tutti pazzi per il “Menino de ouro”, ormai nuovo acquisto ufficiale della Juventus che lo ha prelevato dal Santos
I numeri di Kaio Jorge: lo manda Pelé, sembra Neymar© EPA
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TORINO - Tutti pazzi per Kaio Jorge. Ora è anche ufficiale: ieri sera è arrivata la conferma da parte del Santos. Il brasiliano non è ancora sbarcato a Torino, lo farà a breve, ma il popolo juventino sui social è già in ebollizione. Sarà anche per l’etichetta che il giovane attaccante si porta dietro, quella di “nuovo Neymar”. Il paragone potrebbe apparire un po’ scontato ma è venuto naturale. Kaio è cresciuto nel mito di O Ney, sbocciato nel Santos mentre lui era un bambino e sognava in grande correndo dietro al pallone con la maglia bianconera del club paulista. Il club che fu anche di Pelé non ci ha pensato un attimo a tesserarlo, quando aveva dieci anni. Era il 2012, bastò un provino e via, affare fatto. Quel ragazzino venuto da Olinda, stato del Pernambuco, dove è nato il 24 gennaio del 2002, aveva davvero qualcosa di speciale. A casa aveva iniziato con il futsal con il Nautico prima di passare allo Sport, seguendo le orme del padre Jorge Ramos, pure lui calciatore nelle serie minori brasiliane. Proprio il papà aveva l’abitudine di caricare le giocate del figlio su YouTube, catturando così l’attenzione degli scout del Santos. Ed eccoci, quindi, al provino a Villa Belmiro che gli ha cambiato la vita durato, secondo la leggenda, soltanto cinque minuti.

I record di Kaio

Il piccolo Kaio ha fatto le cose molto in fretta, come capita ai predestinati, tanto che nel 2018 ha esordito a 16 anni, 8 mesi e 6 giorni in prima squadra, sesto giocatore più giovane della storia del club a debuttare tra i grandi. Tra chi lo precede c’è un certo Edson Arantes do Nascimento… Volare troppo alto sarebbe fuorviante, basta attenersi al curriculum. Nelle giovanili del Santos, Kaio segna ben 125 gol tra la Under 11 e la Under 17, tanto che viene soprannominato presto il “Menino de ouro”. Il “ragazzo d’oro” va di corsa e a soli 15 anni diventa il più giovane giocatore a segno nella Copa São Paulo, il torneo di calcio giovanile più famoso del Brasile, eguagliando il record del suo idolo Neymar. E, a proposito di fare le cose velocemente, l’altro suo soprannome è “Fulmine”, guadagnato dopo il gol messo a segno dopo soli 11,4 secondi contro il Gremio nella Copa Libertadores 2020, che lo ha fatto diventare il quinto marcatore più veloce nella storia del torneo. Una rete che è anche la più veloce di un brasiliano nella Champions del Sudamerica.

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