S i può anche considerare grande coerenza. Da subito in casa Juve han ribadito che, a parte Manuel Locatelli e una quarta punta (Kaio Jorge), poi sarebbero arrivati nuovi acquisti solo a fronte di altre cessioni. Fin qui, è stato proprio così. Persino in attacco, arrivati a un giorno dal termine del mercato, è il solo Moise Kean ad aver preso il posto di sua maestà Cristiano Ronaldo. È comunque a centrocampo che servirebbe, anzi serve, qualcosa in più. Non può bastare il colpo Locatelli, l'avvio di campionato da un punto in due partite ha evidenziato come sia sempre questo il reparto più in difficoltà della squadra bianconera.
Pjanic e Witsel, ore contate
La Juve quindi rimane alla finestra, nemmeno le riflessioni attente e necessarie post-Empoli hanno convinto però per ora a cambiare strategia, anche se restano apparecchiate le trattative per dei colpi last minute come quelli che por terebbero a Pjanic o Witsel, che pure si complicano con il passare delle ore. Tutto pronto o quasi, ma senza una cessione e senza la volontà di cambiare almeno in parte la propria strategia, quel centrocampista che tanto serve a Max Allegri potrebbe non arrivare. In uscita restano Ramsey (ancora un no al Wolverhampton) e McKennie (mezza Premier, forse solo il Tottenham di Fabio Paratici può convincerlo), persino Kulusevski: per comprare bisogna vendere, anche in chiusura di mercato alla Continassa sembra funzionare così.
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