Venezia, Busio è pronto: "La Serie A un sogno che si realizza"

Il centrocampista americano presentato dai lagunari: "Colpito dal senso di famiglia che c'è qui"
Venezia, Busio è pronto: "La Serie A un sogno che si realizza"© LAPRESSE
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VENEZIA - Dopo l'esordio in campo con l'Udinese per Gianluca Busio, centrocampista statunitense appena arrivato al Venezia, è tempo di presentazione ufficiale. Si parte dal motivo che l'ha spinto in laguna: "Mio papà - spiega - guardava sempre la Serie A, la guardavamo tantissimo, quindi abbiamo sempre seguito molto la A e l'opportunità di giocare in questo campionato è sicuramente un sogno che si realizza. La mia famiglia seguirà la A ancora di più e non solo le mie partite visto che c'è tanta passione nella mia famiglia per il calcio. La prima impressione che ho avuto del club - assicura il 19enne centrocampista - è stata subito ottima, ho trovato grande supporto e grande attenzione nei miei confronti. Una delle cose che mi ha colpito particolarmente è il senso di famiglia che c'è, oltre alla grande organizzazione che la società ha dimostrato di avere. Poi giocare in Serie A per un giocatore della mia età è un aspetto importante e farlo rappresentando una città così importante è un valore aggiunto". Amore decisamente ricambiato dalla società, che attraverso le parole del Direttore dell'Area Tecnica Paolo Poggi, ha sottolineato la bontà del proprio investimento: "C'è poco da presentare - afferma il dirigente arancioneroverde - siamo di fronte ad uno dei ragazzi per il quale c'è stato più lavoro da fare per farlo venire, ma ci siamo riusciti. È un giovane di talento che ha già una notevole esperienza nonostante l'età, gioca già da uomo nonostante abbia ancora tanto da fare per affermarsi in maniera definitiva perché quello che si impara non è mai abbastanza. Va a completare un reparto che ha nelle caratteristiche principali dei componenti tanta duttilità, questo favorisce l'allenatore nelle scelte".

"Il calcio americano è cresciuto"

Da Alexi Lalas a Michael Bradley, da Weston McKennie a Gianluca Busio: l'Italia piace ai calciatori americani. E agli americani piace sempre di più il calcio: "Ci sono molti giocatori - spiega lo statunitense - che si sono spostati a giocare anche dall'Europa quindi questo porta esperienza e nuove tecniche per la crescita dei giovani giocatori americani. Il movimento poi è cresciuto parecchio, il calcio in America sta prendendo sempre più piede ed è sempre più seguito. Poi in tanti ragazzi sono andati a giocare in Europa e quindi questo ha portato anche a una crescita della nazionale. La differenza principale con l'America - spiega ancora - l'ho vista nella velocità del gioco, inoltre c'è più qualità, qui non si può sbagliare, in Italia e in particolare in Serie A al primo errore vieni colpito, questa è sicuramente una differenza. Giocare in Italia in queste condizioni mi darà la possibilità di crescere ulteriormente". Accompagnato da un paragone importante, quello con Pirlo, Busio cerca però di parlare più di sé che si altri giocatori: "Io e mio papà siamo cresciuti con la Serie A e ovviamente Pirlo lo abbiamo visto spesso, con la palla tra i piedi faceva quello che voleva, era uno dei giocatori che mi piaceva di più quando seguivo il calcio in tv. Probabilmente - conclude - uno dei miei punti di forza è gestire la manovra e avere il controllo del gioco, mentre posso migliorare e ci sto lavorando sulla fase difensiva". 


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