Barcellona, Laporta: "Koeman esonerato troppo tardi. Xavi? Vedremo"

Così il presidente del club blaugrana: "Con Ronald rischiavamo una deriva preoccupante"
Barcellona, Laporta: "Koeman esonerato troppo tardi. Xavi? Vedremo"© EPA
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BARCELLONA (SPAGNA) - Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha parlato oggi in conferenza stampa accanto all’allenatore ad intermin Sergi Barjuan, spiegando le ragioni dell’esonero di Koeman arrivato dopo la sconfitta contro il Rayo Vallecano nel turno infrasettimanale: “Abbiamo fatto il possibile per dargli credito, forse l'esonero è arrivato tardi ma è facile dirlo col senno di poi. Era giusto lasciare che recuperasse gli infortunati, me ne assumo la responsabilità", ha dichiarato Laporta. "Avevamo battuto il Valencia e la Dinamo Kiev ma poi siamo tornati a una deriva preoccupante. Hanno deciso i risultati, la situazione era insostenibile e se non avessimo agito ne avrebbero risentito le nostre aspirazioni, che sono quelle di vincere dei trofei. Non sarà facile ma siamo ancora in corsa su tutti i fronti”.

Sergi Barjuan, traghettatore in attesa di Xavi

Destinato a sedere sulla panchina dei catalani è l’ex bandiera del club Xavi, attuale allenatore dell'Al Sadd, anche se in conferenza Laporta non ha dato certezza a riguardo: “Non voglio rivelare le opzioni che stiamo valutando per non compromettere le trattative, è venuto fuori il nome di Xavi ma non è l'unica opzione. Ricerchiamo lo stile che ci ha permesso di vincere. Stiamo lavorando per prendere un nuovo allenatore e lo faremo senza fretta, che è cattiva consigliera: la priorità è recuperare lo stile di gioco Barça. Di Xavi allenatore ho ottime referenze, lo sento spesso e conosco la sua opinione sulla squadra ma sono conversazioni confidenziali. Si potrebbe dire che abbiamo visto assieme delle partite del Barcellona perché ci sentiamo quando finiscono. Ci apprezziamo e ho sempre detto che un giorno avrebbe allenato questa squadra. Vediamo come evolve il tutto. Chiunque verrà avrà tutto il nostro appoggio ma le aspettative sono massime perchè qui non ci sono anni di transizione. La squadra può rafforzarsi a gennaio e diventare anche essere più competitiva con la rosa che abbiamo'".


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