Calciomercato Serie A, tutte le grandi manovre delle big

L'Inter e Napoli sono a caccia di difensori. Lazio, scatta l'asse con il Verona. La Juve prima deve vendere. Due colpi pronti per Mourinho
Calciomercato Serie A, tutte le grandi manovre delle big
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Di soldi, in serie A, se ne vedono pochi. Così ci si avvicina al mercato invernale con tanti “pacchi di Natale” da sbolognare e ben pochi “botti di Capodanno” pronti a esplodere. Il primo lo ha messo a segno la Fiorentina con Ikoné (23). Per il resto, chi più chi meno, tutti sanno che dovranno prima vendere (o svendere) per potersi rafforzare. Ci saranno tanti prestiti, i pezzi pregiati diventano sempre più quei giocatori che andranno in scadenza di contratto. Intanto c'è chi è in ampio vantaggio e lavora già per il futuro: è l'Inter.

Inter, l'obiettivo è Bremer

Negli scorsi giorni, infatti, i dirigenti nerazzurri hanno incontrato un noto agente Fifa italiano e intermediario di diverse operazioni, con lui hanno discusso dell'ipotesi di arrivare a Bremer (24 anni) la prossima estate. Il trasferimento è condizionato alla partenza di uno tra Skriniar (26) e De Vrij (29), entrambi in scadenza nel 2023 (più facile parta l'olandese rappresentato da Raiola). L'Inter ha voluto cautelarsi incassando il gradimento del brasiliano, anche per anticipare la nutrita concorrenza (tra le altre pure di Milan e Napoli). Resta però da trovare, nei prossimi mesi, un accordo con il Torino che valuta il suo centrale almeno 25 milioni più bonus. Indirettamente l'Inter ha fatto quindi sapere al presidente granata Cairo di essere disposta a sedersi ad un tavolo e di valutare eventuali contropartite, come potrebbero essere i vari Pinamonti (22), Radu (24), Vanheusden (22) e Mulattieri (21). Per gennaio, invece, attenzione a Kolarov (36) che reclama più spazio e può chiedere la cessione: in tal caso rientrerà Venheusden dal prestito al Genoa?

Milan, serve un altro Kjaer

Anche il Milan cerca un centrale, ma a Pioli serve subito. Tanti i nomi nel mirino, l'idea è quella di delineare un'altra operazione alla Tomori (24), un prestito con diritto di riscatto: c'è da sostituire l'infortunato Kjaer (32), serve un titolare. Un obiettivo è Milenkovic (24) della Fiorentina. E piace tanto Botman (21) del Lille, conteso da mezza Europa, per il quale però si punta a far fruttare gli ottimi rapporti tra club dopo le operazioni Leao e Maignan effettuate negli ultimi anni.

Lazio, scatta l'asse con il Verona

«Sapete benissimo che il nostro mercato è legato alle uscite». È stato Sarri a confermare l’equazione di mercato della Lazio, vendere per comprare. In uscita ci sono Lazzari (28), ci sarebbe il Toro che pensa allo scambio con Zaza (30) e Muriqi (27), assieme a loro Escalante (28), Vavro (25), Jony (30), Lukaku (27) e Durmisi (27). L’indicatore di liquidità blocca di nuovo le operazioni, solo le cessioni possono favorire nuovi ingressi. Sarri aspetta un terzino sinistro e un nuovo vice-Immobile. Così Lotito e Tare guardano ancora in casa Verona: dopo l’affare Zaccagni (26) sono valutati Lasagna (29), Kalinic (33, idea in forte crescita) e il difensore-jolly Casale (23). In avanti era stato opzionato Botheim (21), è andato al Krasnodar, il tecnico vuole gente pronta.

Napoli, è caccia a un centrale

Pure la priorità del Napoli, considerando la cessione di Manolas (30) all'Olympiacos e gli impegni di Koulibaly in Coppa d'Africa, è l'acquisto di un centrale. I parametri restano quelli del mercato estivo: un'operazione in prestito con diritto di riscatto. Il ds Giuntoli ha già valutato Szalai (23 anni) del Fenerbahçe e Sanchez (25) del Tottenham, ma il nome forte è un suo vecchio pallino: Kumbulla (21), sondato anche da altri club tra cui il Toro. Per la fascia sinistra occhio alla situazione di Mandava (27), mozambicano del Lille in scadenza di contratto.

Atalanta, Sheva vuole Miranchuk

Sulla carta l'Atalanta sarebbe a posto così, ma Gasperini punta a un ulteriore salto di qualità. Là davanti resta Boga (24) un obiettivo concreto, ma la Coppa d'Africa rappresenta un contro che pesa sulla bilancia almeno quanto la valutazione da 25 milioni che ne fa il Sassuolo. Ma qualcosa può muoversi, anche perché Shevchenko ha chiesto al Genoa di fare di tutto per portare Miranchuk (26) in rossoblù.

Juve, serve vendere e poi...

Sono stati tutti abbastanza chiari in casa Juve riguardo a ciò che accadrà o meglio non accadrà a gennaio: la squadra è questa, Allegri lo sa. Però, se tutte quelle cessioni su cui si sta lavorando alla Continassa dovessero sbloccarsi in tempi utili (non solo Ramsey e Arthur, ma anche Kulusevski), allora qualche occasione si proverà a coglierla. A centrocampo servirebbe un uomo da battaglia (vivo il duello con il Liverpool per Zakaria, 25), in attacco un centravanti. E di Icardi (28) si parlerà sempre, soprattutto se il Psg aprisse al prestito.

Roma, due colpi per Mourinho

La Roma sta cercando un esterno destro e un centrocampista. Perché Karsdorp (26) e Cristante (26) sono i più utilizzati del 2021 con 55 presenze a testa, hanno bisogno di un'alternativa valida. Dal 26 Tiago Pinto tornerà a Roma e lavorerà per accontentare Mourinho che vuole la partenza di Diawara (24), Villar (23), Fazio (34), Santon (30), Riccardi (20). Previsti inoltre i prestiti di Calafiori (19) e Zalewski (19). La pista su cui si lavora in entrata è quella di Grillitsch (26), in scadenza con l'Hoffenheim, preferito a Herrera (31) in uscita dall'Atletico Madrid ma fuori parametri giallorossi. Rischia di sfumare l'obiettivo Dalot (22), per la fascia destra si puntano quindi Aarons (21) del Norwich, Henrichs (24) del Lipsia e Pedersen (21) del Feyenoord.

Il Cagliari è già oltre Godin

In attesa dei primi rinforzi (Izzo?), il Cagliari continua a lavorare per trovare una sistemazione a Godin (35) e Caceres (34) che ormai non fanno più parte del progetto rossoblù. Il ds cagliaritano Capozucca è tornato sui giocatori definiti “indegni” dopo Cagliari-Udinese: «Non mi riferivo a nessuno in particolare. Questo non è il momento di parlare dei singoli ma di pensare solo a fare il massimo per la salvezza». Serviranno rinforzi in mezzo al campo e, a seconda del destino di Keita (26), anche in avanti.


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