Il Barcellona, Lewandowski e la grana degli stipendi

Monte ingaggi di 560 milioni. Il vicepresidente del club catalano, Eduard Romeu, lancia l’allarme: “Spendiamo 200 milioni in più del Real Madrid”. Servono tagli per aprire la strada all’arrivo del centravanti polacco, che ha deciso di lasciare il Bayern Monaco
Il Barcellona, Lewandowski e la grana degli stipendi© Getty Images
Stefano Chioffi
2 min

Il mercato del Barcellona rischia di fermarsi a Kessié e a Christensen, presi a parametro zero. Colpa di una grave crisi finanziaria. Joan Laporta vuole incontrare i giocatori sotto contratto per ridiscutere gli ingaggi. Servono tagli, come ha annunciato il vicepresidente Eduard Romeu, per ritrovare un equilibrio a livello di conti e trovare le risorse per acquistare Robert Lewandowski, il centravanti polacco che ha deciso di lasciare il Bayern Monaco e ha scelto il Barcellona.

Le parole di Romeu

Dalla scorsa estate abbiamo svolto un lavoro molto positivo, nell’ottica di un piano di risamento. Ma il monte ingaggi è ancora troppo alto, arriva a 560 milioni - ha spiegato Eduard Romeu in un'intervista a Radio RAC1 -. Una cifra che è il doppio rispetto a quella del Bayern: le uscite del club tedesco sfiorano i 300 milioni, mentre il Real Madrid ne spende 400". La strada è tracciata: il Barcellona ha già informato i sindacalisti della squadra (Busquets, Piqué, Sergi Roberto e Jordi Alba). “Nei prossimi giorni cominceranno una serie di trattative individiduali, i contratti più onerosi dovranno essere rinegoziati entro il 30 giugno”, ha spiegato Romeu. Chi non accetterà il taglio, verrà ceduto. “Lewandowski? In questo momento non abbiamo i parametri economici per poterlo tesserare. E’ necessario ridurre i costi”.


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