Briatore elogia l'Inter: "Con Dybala torna favorita per il titolo"

Il manager, tifoso juventino, sogna il colpo Koulibaly: "Sarebbe perfetto per la difesa
Briatore elogia l'Inter: "Con Dybala torna favorita per il titolo"
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TORINO - "Con Dybala l'Inter torna ad essere la favorita". Flavio Briatore, tifoso della Juventus, rimpiange la partenza dell'attaccante argentino e vota i nerazzurri nella lotta scudetto: "Farebbero un affare, meglio lui che Di Maria alla Juventus. Da tifoso bianconero mi è dispiaciuto veder partire Dybala, i nerazzurri si rinforzano molto e per me sono ancora favoriti per lo scudetto, anche se non tornasse Lukaku". Il manager ha poi parlato del club bianconero, al centro di molte operazioni di mercato: "Chi mi piacerebbe vedere alla Juve? Dybala - ha scherzato, intrevenendo a La Politica nel pallone - Abbiamo tanti giocatori con salari alti, la società deve sfoltire la rosa, ma non credo che la squadra sia messa male con Pogba in mezzo. E non dimentichiamoci che quest'anno Chiesa è stato a lungo fuori. Magari arrivasse anche Koulibaly in difesa. Allegri? Per me è l'allenatore giusto. A molti piace, ad altri noi, ma è un grande professionista, conosce il sistema ed è un tecnico solido".

"Complimenti a Mancini"

Briatore ha poi parlato dei recenti risultati della Ferrari: "Bisogna vedere da dove arriva. Quest'anno ha fatto un passo enorme a livello di motore, ma credo sia il team che ha fatto meno chilometri in preparazione e ora paga l'affidabilità . Non finire le gare è un disastro, vuol dire regalare 45 punti agli avversari. Dispiace perchè avere la Ferrari in competizione è buono per tutti, senza diventa una passeggiata per Red Bull". Chiusura dedicata alla Nazionale di Roberto Mancini: "Serve una rivoluzione, altrimenti ai Mondiali non ci andiamo più.  Abbiamo fatto una brutta figura, peraltro non abbiamo affrontato il Brasile ma squadre scarse. Finalmente in queste ultime partite abbiamo visto un'Italia che corre. L'approccio di Mancini è giusto, con giovani affamati, calciatori che si battono su ogni pallone. Nessuno ha il coraggio di far giocare i giovani, l'ultimo è stato Donnarumma".


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