Ten Hag e il futuro di Ronaldo: "Lo aspettiamo per la prima di campionato"

L'allenatore del Manchester United spegne le voci sul possibile addio del portoghese, che non si è ancora unito ai compagni per la preparazione estiva
Ten Hag e il futuro di Ronaldo: "Lo aspettiamo per la prima di campionato"
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A 37 anni e mezzo Cristiano Ronaldo è ancora un uomo mercato. In verità le offerte per il fuoriclasse portoghese non stanno fioccando, ma l’agente Jorge Mendes è in contatto con i club più forti (e più ricchi) del mondo per cercare di far vivere al proprio illustre assistito una nuova avventura professionale che riscatti l’amara stagione al Manchester United.

Cristiano Ronaldo e l'ossessione Champions League

La priorità dell’ex juventino, che non ha preso in considerazione le ricchissime proposte esotiche provenienti da paesi extra europei, sembrerebbe quella di disputare la prossima Champions League, possibilità che non gli darebbero i Red Devils, che non si sono qualificati per il massimo torneo calcistico europeo per club.

Ten Hag e il futuro di Ronaldo

Eppure Ronaldo è ancora sottocontratto con lo United e nonostante non si si ancora unito ai compagni per la preparazione estiva, ufficialmente in virtù di qualche giorno di permesso, a spegnere le voci, o almeno a provarci, sull’ipotesi dell’addio di Cristiano Ronaldo a Old Trafford è stato il nuovo manager del Manchester Erik Ten Hag, che ha parlato prima dell'amichevole contro il Crystal Palace dicendosi ancora ottimista circa la permanenza del sette volte Pallone d’Oro: "Cristiano ha firmato per il Manchester per due anni anni e ha anche un'opzione per un'altra stagione. Credo che possa restare qui anche dopo il 2023, comunque io non guardo così lontano. Per il momento posso dire solo che sarà con noi per l’inizio del campionato il 7 agosto, sono sicuro che per quel giorno Cristiano sarà in forma, sappiamo tutti che è un grande professionista”.

"I campioni influenzano il modo di giocare di una squadra"

Ten Hag ha poi parlato di come Ronaldo potrà inserirsi nel nuovo sistema di gioco della squadra: “Noi vogliamo giocare in un certo modo e i top players come Ronaldo possono darci u n valido aiuto per raggiungere il nostro standard di gioco, ma sappiamo anche che alla fine i giocatori influenzano il modo di giocare, in particolare quelli che segnano tanto come Cristiano…”.


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