United, Eriksen: "Voglio tornare al top, da piccolo Totti era il mio idolo"

Il centrocampista ex Inter si presenta ai microfoni del sito ufficiale del club inglese: "Ten Hag è stato molto importante per la mia scelta"
United, Eriksen: "Voglio tornare al top, da piccolo Totti era il mio idolo"© Getty Images
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MANCHESTER (Inghilterra) - "E' qualcosa che non mi aspettavo indossare la maglia di questa squadra, sono molto felice: è bello, è stupendo essere qui". Così Christian Eriksen, neoacquisto del Manchester United, ai microfoni del sito ufficiale del club inglese. "La presenza di Ten Hag è stata molto importante per la mia scelta", ha aggiunto il danese. "Ho parlato col mister in maniera fantastica e ideale per me". Per l'ex Inter, che nello scorso Europeo ha rischiato seriamente di perdere la vita, quella con i "Red Devils" rappresenta un'opportunità importante per tornare ad altissimi livelli: "E' un club con molta storia. Un sacco di grandi giocatori sono stati qui. Sono qui per giocare e dimostrare il mio valore". Sui suoi obiettivi, Eriksen ha aggiunto: "Voglio tornare di nuovo al top. L'asticella della squadra è molto alta, vogliamo arrivare ai vertici di ogni competizione che disputeremo, vogliamo vincere qualcosa". Eriksen ha firmato un contratto a lungo termine con lo United: "Finire qui la carriera? Non lo so! Credo di aver letto da qualche parte che devi avere 35 anni prima di poter andare in pensione, quindi avrò 33 anni alla scadenza del contratto, potrò giocare qualche altro anno. Non si sa mai cosa riserva il calcio. L'ho sperimentato molto da vicino".

Eriksen: "Da bambino Totti era uno dei miei idoli"

Tra le ambizioni e i traguardi da raggiungere, il fantasista mette anche quelli con la Nazionale: "Da quando ho fatto la riabilitazione l'anno scorso, l'obiettivo e il sogno era ovviamente quello di tornare in condizione per la Coppa del Mondo, ora finalmente c'è questa possibilità". Infine, l'ex nerazzurro ha parlato dei suoi idoli: "Tra loro c'è Francesco Totti, soprattutto perché a quell'età giocavo molto a Football Manager, poi Michael Laudrup. Ma non avevo molti idoli da piccolo, preferivo stare in campo e giocare".


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