Fernandes e il futuro di Ronaldo: "Anche se sapessi qualcosa non lo direi..."

Il centrocampista portoghese del Manchester United, tra i migliori amici di CR7 nello spogliatoio, non si sbilancia sulla decisione dell'attaccante di restare o meno a Old Trafford
Fernandes e il futuro di Ronaldo: "Anche se sapessi qualcosa non lo direi..."© EPA
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I pochi minuti giocati da Cristiano Ronaldo durante Manchester United-Liverpool saranno gli ultimi del portoghese con i Red Devils? Dalle parti di Old Trafford l’interrogativo serpeggia, anche se non al punto di oscurare la gioia per la prima vittoria in Premier, ottenuta proprio contro i rivali storici, che ha sbloccato la classifica dopo i ko contro Brighton e Brentford.

Il Manchester United (senza Ronaldo) risorge contro il Liverpool

La risposta arriverà comunque a breve, visto che sabato la squadra di Ten Hag sarà di nuovo in campo al St. Mary's Stadium di Southampton, ma al momento le certezze sul tema sono un paio: il tecnico olandese non vede CR7 come una pedina indispensabile per il progetto che contro il Liverpool ha dato i primi frutti anche in termini di gioco, ma Ronaldo ha acquisito un altro amico nello spogliatoio, Casemiro, compagno di tanti trionfi al Real Madrid, che si aggiunge al connazionale Bruno Fernandes.

Manchester United, Casemiro "trattiene" Ronaldo

Proprio i due centrocampisti non hanno potuto esimersi dal rispondere a domande precise su Ronaldo. Il brasiliano ha fatto "catenaccio", mescolando la diplomazia all’emozione per l’arrivo al Teatro dei Sogni: "Il Manchester è uno dei più grandi club del mondo e può competere con la grandezza del Real Madrid, anche se ora c'è distanza. Non ho parlato con Cristiano, spero che rimanga perché è uno dei migliori giocatori di sempre”.

Bruno Fernandes criptico su Ronaldo

Più loquace Fernandes, che al termine della gara contro il Liverpool ha fatto intuire ai microfoni dell''Evening Standard' di conoscere qualcosa di più sulle intenzioni di Ronaldo, senza però volersi sbilanciare: “Si parla molto del futuro di Cristiano, ma nessuno conosce la situazione meglio di lui. Può essere che io sappia qualcosa, ma non ho intenzione di dire nulla… Cristiano è tranquillo, ha lavorato bene in settimana come sempre e continuerà a farlo. Come ha detto, parlerà presto e tutti sapranno quello che ha da dire". L'ex giocatore di Novara, Udinese e Sampdoria allunga anche il pensiero al Mondiale: "Ritengo che possa dare ancora tanto al calcio per diversi anni, in ogni caso rispetteremo la sua decisione: se rimarrà ne saremo felici, se partirà evidentemente penserà che sia la soluzione migliore. La cosa più importante è che stia bene e renda orgoglioso il nostro Paese".


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