Nello shopping del Toronto manca Paleari

Il club canadese oltre a prendere Insigne, Bernardeschi e Criscito poteva convincere il portiere del Benevento a trasferirsi nella MLS: raggiungeva i playoff
Nello shopping del Toronto manca Paleari© lapresse
Biagio Angrisani
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ROMA - L'arrivo di Lorenzo Insigne, Federico Bernardeschi e Domenico Criscito ha certamento acceso in Italia i fari sul Toronto e la MLS e così, una dopo l'altra, abbiamo visto le partite interne ed esterne del club canadese. L'aspetto che balza all'occhio in maniera evidente non sono soltanto i gol di Lorenzo o di Federico quanto la pochezza di un portiere come Alex Bono, made in USA. Nella MLS in questa stagione in 24 gare Bono ha incassato quarantadue gol, alcuni dei quali imbarazzanti a dir poco. L'alternativa a Bono è Quentin Westberg: peggio che andar di notte. È strano che un club che investe milioni in attaccanti non si preoccupi di prendere un portiere di valore accettabile: nessuno parla di Donnarumma del Psg o Maignan del Milan, ma di un onesto interprete del ruolo, per esempio Alberto Paleari (30) del Benevento, uno dei migliori in Serie B. Con un esborso contenuto i canadesi si mettevano in condizione di arrivare ai playoff. Una curiosità: Bono su trasfertmarket è quotato 500.000 euro, Paleari un milione


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