Cristiano Ronaldo in vendita: 5 possibili destinazioni (con due sorprese)

L'esclusione nel derby nettamente perso dal Manchester United contro il City ha sancito la rottura definitiva tra CR7 e Ten Hag: la stampa britannica dà per sicura la separazione a gennaio, il Mirror ipotizza gli approdi potenziali del portoghese
Cristiano Ronaldo in vendita: 5 possibili destinazioni (con due sorprese)© Getty Images
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Le polemiche seguite all’esclusione di Cristiano Ronaldo dalla formazione scelta da Erik Ten Hag, subentrati compresi, per il derby straperso dal Manchester United contro il City hanno riacceso i rumors di mercato sul possibile addio del portoghese ai Red Devils già nella prossima sessione di mercato a gennaio. Anzi: lo strappo nel derby sembra essere stato la classica goccia che h a fatto traboccare il vaso della pazienza del giocatore, il cui addio allo United a gennaio viene dato per certo dalla stampa britannica.

Ronaldo-Manchester United, sarà addio a gennaio: le possibili destinazioni

In mezzo c’è ancora quasi una dozzina di partite tra Premier, coppe nazionali e Europa League, finora l’unico proscenio in cui CR7 ha avuto continuità di impiego, ma che ovviamente non basta né al diretto interessato, né all’agente Jorge Mendes per pensare di rimanere a Old Trafford fino alla scadenza del contratto, fissata nel prossimo giugno. Molto dipenderà da cosa succederà al Mondiale in Qatar, possibile ultima vetrina internazionale con il Portogallo per Cristiano, che ha però dichiarato di voler continuare fino a Euro 2024, una prospettiva che richiederebbe però una maglia da titolare o quantomeno un contesto più favorevole rispetto a quello attuale, visto che il rapporto tra Ronaldo e Ten Hag sembra già consumato. In attesa di novità il Mirror ha stilato un elenco di cinque possibili destinazioni per Cristiano, non privo di sorprese.

Sporting

La prima opzione è sentimentale e porta al ritorno a casa. Prodotto del vivaio biancoverde, Ronaldo è già stato accostato a lungo al club di Lisbona durante l’estate, prima che l’operazione si rivelasse infattibile a livello economico per la società, senza dimenticare l’opposizione del tecnico Amorim. Lo Sporting è in corsa per il passaggio agli ottavi di Champions e la qualificazione potrebbe far tornare d’attualità la clamorosa reunion, caldeggiata anche dalla madre di Cristiano, Dolores, storica tifosa biancoverde: “Prima di morire vorrei rivedere Cristiano allo Sporting - ha dichiarato -. Se non sarà possibile mi accontenterò di suo figlio Cristiano Jr.: a 12 anni è già più forte di quanto fosse il padre alla sua età”.

Real Madrid

Non meno emozionale sarebbe rivedere Ronaldo al Bernabeu, ipotesi che torna ciclicamente ogni volta in cui si inizia a parlare di un cambio di maglia di Cristiano. Del resto è difficile non pensare di tornare in un club dove si è giocto per 9 stagioni, vincendo 4 Champions League e altrettanti Palloni d’Oro con 450 gol complessivi realizzati, ma le modalità del distacco del 2018 e la rottura con Florentino Perez ha finora reso impossibile ogni tentativo di reunion. Dall’altra parte le presenze di Carlo Ancelotti, che con Ronaldo ha un feeling storico, e di Karim Benzema rendono possibile la suggestiva ipotesi.

Chelsea

Il passaggio di Ronaldo da una big all’altra della Premier League è un’ipotesi non remota, ma quantomeno improbabile, in particolare se il Manchester United sarà, come sembra probabile, una rivale del Chelsea nella lotta per un posto in Champions. Al netto del ridotto minutaggio concessogli da Ten Hag un Ronaldo motivato può diventare un rinforzo di lusso per i Blues, piuttosto spuntati in attacco e già staccati dalle prime posizioni. Tuchel si era opposto al suo arrivo, cosa che non farebbe Graham Potter. Il patron Todd Boehly è un ammiratore storico di Cristiano, ma i Blues avrebbero già quasi chiuso per gennaio in attacco per Nkunku del Lipsia.

Arabia Saudita

L’indiscrezione secondo la quale Ronaldo avrebbe rifiutato a fine mercato la proposta “indecente” dell’Al-Hilal di Riyad pronto a mettere sul piatto 242 milioni d’ingaggio per due anni, qualcosa come due milioni a settimana, non è stata confermata da Jorge Mendes, ma qualora Ronaldo decidesse di lasciare il calcio europeo dopo il Mondiale l’ipotesi potrebbe tornare d’attualità, complice la volontà dichiarata dal presidente della lega saudita Yasser Al-Misehal di portare CR7 in Arabia per promuovere il movimento saudita.

Qatar

E se tra Cristiano e il Qatar scoppiasse l’amore in autunno? Ronaldo familierizzerà con il paese durante il Mondiale, che sarà sicuramente l’ultimo di una carriera che non l’ha mai visto andare oltre gli ottavi con il suo Portogallo. Qualora il contesto calcistico piacesse al giocatore e al suo entourage, e magari a questo si unisse un’avventura lunga e fortunata dei lusitani al Mondiale, potrebbe concretizzarsi una proposta da parte di uno dei club qatarioti d’élite, ai quali le possibilità economiche non mancano e pronti a sfruttare la popolarità del calcio che seguirà all’organizzazione del torneo iridato.


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