Mbappé, i motivi della rottura con il Psg

Dal rinnovo di contratto al mancato arrivo di altri giocatori, fino alla richiesta della cessione di Neymar
Mbappé, i motivi della rottura con il Psg© Getty Images
Davide Palliggiano
5 min

Cinque mesi fa sembravano rose e fiori. Era il 21 maggio quando il Psg annunciava in pompa magna il rinnovo di Kylian Mbappé fino al 2025. Super bonus alla firma (125 milioni) più un ingaggio da 83 milioni lordi (oltre 40 netti) superiore a quello delle altre due stelle dell’attacco parigino: Neymar e Messi. Nell’accordo, una serie di clausole che il fenomeno di Bondy aveva fatto mettere per evitare brutti scherzi. Alcune per iscritto, altre sulla fiducia. Quella che ora è venuta meno dopo mesi di frecciate, facce inequivocabili, atteggiamenti da superstar che fino a un anno fa sembravano non appartenere a quel ragazzo sempre sorridente, apparentemente umilissimo, cresciuto in una banlieue parigina e diventato un fenomeno mondiale.

In Spagna sicuri: "Mbappé vuole lasciare il Psg a gennaio". E Petit lo attacca

La garanzia Luis Campos

Tra le richieste di Kylian, al momento del rinnovo, c’era quella di portare a Parigi il suo mentore, Luis Campos. Il ds portoghese, ufficialmente consigliere allo sport, che lo conosce da quando aveva poco più di 14 anni, dai tempi del Monaco. Grazie alla sua presenza ha firmato il rinnovo fino al 2024 anche se il Psg aveva annunciato e gli aveva fatto indossare una maglia con la data 2025. Sulla fiducia, perché nel contratto c’è una clausola in favore di Mbappé per un anno aggiuntivo. Campos, prima della partita di martedì sera con il Benfica, ha provato a tranquillizzare tutti: «Kylian non ha chiesto di andar via, altrimenti me l’avrebbe detto». I media francesi, però, insistono. A cominciare da L’Equipe.

I tanti motivi del ‘mal di pancia’

L’entourage del giocatore ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano francese: «Assicuriamo che il problema va oltre il calcio, le semplici promesse di primavera o una questione di posizionamento. Il clima attorno all’attaccante sta diventando difficile. Nei prossimi giorni forniremmo spiegazioni più precise». Mbappé, insomma, ritiene che le promesse fatte al momento del suo rinnovo non siano state mantenute. Il mancato acquisto di un attaccante centrale ha pesato fortemente sul suo umore, perché lui proprio non vuole giocare da prima punta (da qui il ‘Pivot Gate’ esploso dopo una sua story sui social). A questo c’è il mancato arrivo di altri giocatori di spicco: gli avevano promesso Lewandowski, poi andato al Barça, o calciatori del calibro di Skriniar e Bernardo Silva. Nessuno dei tre è arrivato e il Psg ha poi dovuto ripiegare su Carlos Soler e Fabian Ruiz. Mbappé aveva chiesto anche la cessione di Neymar, con il quale proprio non va d’accordo: i qatarioti erano favorevoli, ma di offerte per il brasiliano proprio non ne sono arrivate.

È più forte Haaland o Mbappé? Luis Enrique risponde così

Le possibili destinazioni

Per tutti questi motivi, Mbappé ha chiesto la cessione già nella prossima finestra di gennaio, di ritorno dai Mondiali con la Francia. Il Psg, ad oggi, non ha alcuna intenzione di venderlo, in particolar modo al Real Madrid dopo quanto successo negli ultimi anni, tra la corte spietata al giocatore e il progetto Superlega, di cui i parigini erano e restano fieri oppositori. Lo stesso Florentino Perez, presidente dei Blancos, non ci crede più di tanto. Prenderlo a gennaio presupporrebbe un impegno economico mostruoso che il Real, al momento, potrebbe ma non vuole permettersi. Il Liverpool sarebbe l’altra opzione: Klopp lo accoglierebbe a braccia aperte, ma i Reds offrirebbero al massimo 150 milioni. Troppo poco per poter pensare di strappare Mbappé dalla ‘prigione dorata’ del Psg. Oggi, intanto, Kylian era atteso atteso a Madrid con Sergio Ramos, Keylor Navas e Donnarumma per assistere alla Plaza de Toros di Las Ventas a una ‘corrida’. All’evento, però, si sono presentati solo Ramos e Navas. Mbappé ha preferito andare a Nimes per un evento legato alla sua associazione benefica.


© RIPRODUZIONE RISERVATA