Pagina 2 | Calciomercato, il borsino della Serie A. Dal Napoli alla Roma, dall'Inter alla Juve: tutti i giudizi 

Manca ancora un mese. Tutto il mese di agosto per dare fondo alle trattative ma intanto tra il 19 e il 20 si giocano le gare della prima giornata: ecco come stanno nove protagoniste di Serie A in base al mercato fin qui realizzato. Le milanesi partono in pole insieme al Napoli. L'arrivo di Lukaku alla Juve cambierà tutto ma c'è ancora tempo per le romane e le altre per colmare il gap. Ecco la situazione squadra per squadra.

Napoli, Osimhen è decisivo. Serve un ritocco a centrocampo

Sembra che tutto stia girando intorno a Osimhen e non può essere altrimenti, visto il livello del giocatore. Con Victor è un Napoli, senza è un altro. E trovare il sostituto a poco più di due settimane dall’inizio del campionato non sarebbe semplice. Ma il club deve lavorare anche in altri settori della squadra, a cominciare dal centrocampo dove è necessario un innesto dello stesso valore del trio Lobotka-Anguissa-Zielinski. L’Inter, sua prima rivale, in mezzo al campo si è mossa bene.

Le trattative del Napoli

Entrano nel vivo il rinnovo di Osimhen (24) - ieri nuovo incontro tra l’agente Calenda e ADL - e la caccia al difensore che dovrà sostituire Kim: si tratta con il Corinthians per il brasiliano Santiago Murillo (21). A centrocampo piacciono Teun Koopmeiners (25) dell’Atalanta e Giovani Lo Celso (27) del Tottenham. Se Lozano (28) va in Mls, c’è l’idea Johan Bakayoko (20) del Psv.


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Lazio, senza Milinkovic è tutto più difficile. Serve una scossa

È arrivata seconda grazie soprattutto ai gol, agli assist, al gioco, alla fantasia e alla qualità delle due mezze ali più forti (o fra le più forti) del campionato. La sua differenza, nella stagione in cui Immobile ha avuto qualche problemino, era data dal rendimento di Milinkovic e di Luis Alberto. Lo spagnolo è rimasto solo e Sarri è a dir poco preoccupato. Il livello della Lazio è diminuito troppo, non sarà facile sostituire il serbo ma il problema è che finora non è stato fatto nemmeno un tentativo.

Le trattative della Lazio

Sarri aspettava Zielinski (29), Berardi (29), Ricci (20) e Luca Pellegrini (24). Lotito, dopo il vertice di lunedì, ha promesso un nuovo tentativo solo per il regista granata, ma servono 25 milioni più bonus (totale di 30). Il presidente, con l’aiuto di Fabiani, aveva individuato Sow (26) come mezzala. Lo svizzero non ha ancora dato una risposta. Karlsson (25) in pole come ala.


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Inter, Scamacca è ok. Ora un portiere e una punta per chiudere

Ha perso tempo prezioso con Lukaku, visto il soggetto doveva capire con un po’ di anticipo come sarebbe finita. Scamacca è un’idea, ha 24 anni, arriva da una stagione deludente col West Ham ma l’anno precedente, nel Sassuolo, ha segnato 16 gol. E’ meglio dell’ultimo Lukaku, non del Lukaku dello scudetto. Sta tardando anche l’arrivo del portiere. Si è mossa bene puntando su dinamismo e tecnica per il centrocampo con Frattesi e Samardzic.

Le trattative dell’Inter

Attesa la risposta del West Ham dopo l’offerta da 25 milioni (più bonus) per il cartellino di Gianluca Scamacca (24). Sempre per l’attacco interessa Folarin Balogun (22), statunitense dell’Arsenal che però è valutato circa 40 milioni. Non si molla la pista che porta a Yann Sommer (34), portiere svizzero del Bayern.


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Milan, idee e tempi top. E' aumentata la qualità

Pioli è l’unico che non può lamentarsi, la squadra è stata rifatta nei tempi giusti con idee chiare. Visto il numero delle novità, per capire quanto è forte davvero dovremo aspettare il campionato, ma ogni acquisto è andato a riempire un ruolo scoperto e in diversi casi lo ha arricchito. E’ aumentata la qualità con Pulisic, il giovane Romero e Chukweze, è aumentato il peso offensivo con Okafor, sono migliorate le alternative a centrocampo con Loftus-Cheek, Musah e Reijnders. Un ottimo lavoro.

Le trattative del Milan

Oggi sbarca il centrocampista Yunus Musah (20), ottavo acquisto. Domani le visite mediche. Rossoneri a caccia di un centrale difensivo, piace Maxime Estevé (21) del Montpellier. Offerta del Fenerbahce per Rade Krunic (29), ma non è in vendita. In uscita Origi (28), Adli (23), Messias (32) e Ballo-Toure (26).


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Juventus, jolly Lukaku per tornare a vincere subito

Nel campionato scorso, Lukaku ha segnato 10 gol in 1.664 minuti, pure Vlahovic ne ha fatti 10 in 1.931’. Se vale questo dato, siamo di fronte a due cannonieri da rilanciare. La differenza è nei sette anni in meno del serbo. Quindi, se si farà lo scambio la ragione, oltre che nell’aspetto economico favorevole alla Juve (che non vive più nella ricchezza), sta nel desiderio di Allegri di vincere subito. Con un ragazzo di 23 anni si può immaginare anche il futuro, con un esperto di 30 si pensa al presente.

Le trattative della Juve

In questo momento tutto su Romelu Lukaku (30). Per l’arrivo del belga può essere ceduto Dusan Vlahovic (23) al Chelsea. Poi di nuovo cessioni: Denis Zakaria (26 anni) è vicino al West Ham per 20 milioni. Tra gli esuberi anche Luca Pellegrini (24), valutato 10 milioni. Seguito Franck Kessie (26) ma solo per il prestito.


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Roma, Aouar bel colpo ma va chiarito l'obiettivo

Le difficoltà del club a muoversi sul mercato sono evidenti, anche se l’arrivo di Aouar è un bel colpo. Serve quanto meno un po’ di chiarezza nell’obiettivo principale: la Roma punta alla Champions? Se sì, quanto ha fatto finora non basta. Non ha ancora un centravanti titolare e in queste amichevoli il peso è finito tutto sulle spalle di Dybala, spalle (e piedi) abituate a prendersi le responsabilità, ma il 9 è indispensabile. Finora regge la pazienza di Mourinho…

Le trattative della Roma

Sempre viva la pista che porta a Alvaro Morata (30) ma in prestito è praticamente impossibile. Le alternative in attacco possono essere Nzola (26) dello Spezia e Patson Daka (24), quest’ultimo zambiano retrocesso con il Leicester. Sondaggi anche per Marko Arnautovic (34) e Marcos Leonardo (20) del Santos. A centrocampo si avvicina Renato Sanches (25) del Psg.


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Atalanta, cessione boom: i soldi di Hojlund per salire ancora

Un affare come quello di Hojlund (che peraltro non è il primo in casa Atalanta) rende tutto più facile sul mercato. Ora ci sono i soldi (tanti soldi) per migliorare l’organico, anche se la cessione del centravanti danese ha già portato all’acquisto del ventiduenne Touré. L’anno scorso la squadra di Gasperini ha chiuso il campionato al 5° posto ma col 3° miglior attacco, 66 gol, peggio solo di Napoli e Inter, meglio di Lazio e Milan: per ripetersi, forse ha bisogno di qualcosa in più davanti.

Le trattative dell’Atalanta

Dopo l’addio di Hojlund l’Atalanta cerca un nuovo attaccante da regalare a Gian Piero Gasperini. Piace Emmanuel Dennis (25), nigeriano del Nottingham Forest. I nerazzurri dovranno poi sfoltire la rosa: da risolvere il nodo Demiral (25) e anche Palomino (33) potrebbe salutare i nerazzurri dopo cinque stagioni.


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Fiorentina, altre tre pedine importanti per sognare

Per ribadire il record delle 60 partite della stagione scorsa (quest’anno potrebbero diventare 62 con la Supercoppa e con gli spareggi, come capitato l’anno scorso, per entrare negli ottavi di Conference), Italiano ha bisogno di una rosa vasta, molto vasta, e di livello superiore a un anno fa. Interessante l’idea del giovane e talentuoso Infantino, ora al tecnico servono soprattutto un forte difensore centrale, un centrocampista di spessore se parte Amrabat e soprattutto un bomber vero.

Le trattative della Fiorentina

Con Josip Sutalo (23) destinato all’Arsenal, molto vicino l’arrivo di Yerry Mina (28), svincolato dall’Everton. Poi caccia al portiere Kamil Grabara (24) del Copenaghen. In attacco si punta su Lucas Beltran (22) del River Plate. Capitolo cessioni: il Manchester United è sempre sulle tracce di Amrabat (27) che costa 30 milioni.


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Bologna, a oggi il gruppo non è più forte. C’è da lavorare

C’ è da lavorare e anche tanto. Rispetto alla stagione scorsa sono usciti Cambiaso e Kyriakopoulos, Soriano e Sansone e finora non sono stati sostituiti. Beukema è un buon acquisto, dà più solidità alla difesa, ma da metà campo in su la squadra va migliorata. Priorità: le ali. E poi andranno valutate le sostituzioni di eventuali partenti, primo fra tutti Dominguez che non ha rinnovato il contratto. Non saranno giorni leggeri per gli uomini di mercato del Bologna.

Le trattative del Bologna

La caccia agli esterni è la prima necessità. Per le fasce di difesa piacciono Gabriel Gudmundsson (24) del Lilla, Welington Santos (22) e Caio Paulista (22) del San Paolo; come esterni alti, invece, si seguono Dan Ndoye (22) del Basilea, Roland Sallai (26) del Friburgo e Santiago Pierotti (22) del Colon.


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Lazio, senza Milinkovic è tutto più difficile. Serve una scossa

È arrivata seconda grazie soprattutto ai gol, agli assist, al gioco, alla fantasia e alla qualità delle due mezze ali più forti (o fra le più forti) del campionato. La sua differenza, nella stagione in cui Immobile ha avuto qualche problemino, era data dal rendimento di Milinkovic e di Luis Alberto. Lo spagnolo è rimasto solo e Sarri è a dir poco preoccupato. Il livello della Lazio è diminuito troppo, non sarà facile sostituire il serbo ma il problema è che finora non è stato fatto nemmeno un tentativo.

Le trattative della Lazio

Sarri aspettava Zielinski (29), Berardi (29), Ricci (20) e Luca Pellegrini (24). Lotito, dopo il vertice di lunedì, ha promesso un nuovo tentativo solo per il regista granata, ma servono 25 milioni più bonus (totale di 30). Il presidente, con l’aiuto di Fabiani, aveva individuato Sow (26) come mezzala. Lo svizzero non ha ancora dato una risposta. Karlsson (25) in pole come ala.


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