Il Como non cambia spartito, anzi: rilancia con ancora più determinazione il proprio progetto moderno e ambizioso. Dopo la campagna acquisti estiva da big, il club lombardo si è subito preso la scena acquistando Assane Diao per circa 12 milioni, il portiere Butez, pagato 2, e chiudendo tutti gli accordi per il terzino Ivan Fresneda, con la formula del prestito e riscatto sui 10 milioni. Un inizio 2025 con i botti, quindi, che potrebbe essere solo un antipasto di quello che i lariani hanno in mente. Cesc Fabregas, infatti, ha le idee molto chiare e si sta affermando come un vero concorrente sul mercato delle grandi società. Non a caso è stato lui, lo scorso dicembre, a contattare Assane Diao esponendogli il progetto del club presente e futuro. Un progetto che, la scorsa estate, ha convinto un talento come Nico Paz, ma anche grandi campioni come Sergi Roberto e Varane (anche se quest’ultimo si è poi infortunato). «Tutti pensavano che Nico Paz fosse troppo forte per il Como», aveva raccontato proprio su queste pagine il presidente del club, Mirwan Suwarso, sottolineando il concetto di “senza limiti”.
Como, suggestione Rashford
Il mix di giovani talenti e campioni affermati resta quindi anche la ricetta di gennaio. Ecco quindi Fresneda dopo Diao, in attesa della decisione su Dele Alli. L’ex stella del calcio inglese si allena da diverse settimane con Fabregas. Non gioca da oltre un anno e lo scorso dicembre ha rescisso anche ufficialmente il contratto con l’Everton: verrebbe ingaggiato a zero. C’è però un altro nome che ha acceso in particolare le curiosità dei tifosi del Como e non solo: Marcus Rashford. Fabregas ha avuto un contatto diretto con il giocatore, tra i protagonisti di questa sessione. La società lombarda non avrebbe problemi a coprire lo stipendio del classe '97, ma ad oggi non arrivano conferme su una vera trattativa e quindi sulla volontà del club di insistere su un profilo comunque molto ambito da club più prestigiosi, come lo stesso Milan. Dopo la delusione Belotti, la volontà è in ogni caso quella di provare ad ingaggiare un grande attaccante, possibilmente dal fascino internazionale.
Como, tentativo per Matic
Intanto, c’è il terzino Ivan Fresneda, che proprio il Milan e la Roma avevano a lungo corteggiato. Lo spagnolo ha accettato da tempo l’offerta dei lariani, mentre lo Sporting aveva detto sì la scorsa settimana ad un prestito con riscatto sui 10 milioni. Ieri i suoi agenti erano in Italia per definire gli ultimi dettagli. Tra i nomi di grido di gennaio c’è sicuramente anche Matic, che Fabregas conosce dai tempi del Chelsea. I contatti ci sono stati e sono confermati. Il tecnico spagnolo gli ha proposto anche un ruolo futuro in società, ma ieri è arrivata la chiusura da parte del tecnico Pierre Sage: «È un giocatore molto importante per noi. Non vogliamo che vada via. Non è questa la strategia del club e penso che non sia nemmeno la sua». Del Lione piace anche il centrocampista Caqueret. Ha trovato poco spazio in questa stagione ed è sul mercato.