Bene la Juve, male il Napoli
JUVENTUS 7
Risolto il problema principale, quello del centravanti. Risolto bene, benissimo, visto l’inizio di Kolo Muani, due partite, tre gol: o farà svegliare anche Vlahovic o lo farà uscire definitivamente di scena. Dietro, per l’assenza di Bremer e la partenza di Danilo, arrivano due difensori portoghesi, Costa e Veiga, e l’inglese Kelly, da verificare nel nostro campionato.
LAZIO 6,5
Contrariamente a quanto è spesso accaduto, quest’anno la Lazio si è mossa anche nel mercato di gennaio e l’arrivo di Belahyane è un bel colpo per Baroni a cui mancava un centrocampista con quelle qualità, da alternare a Guendouzi e Rovella. Un aiuto glielo daranno anche i giovani Ibrahimovic e Provstgaard. Con l’indice di liquidità bloccato, è un mercato più che positivo.
ATALANTA 6
Scalvini, Kossonou, Scamacca e anche Kolasinac e Carnesecchi, sono gli assenti della Dea, i primi tre destinati a una lunga degenza. Per questo l’arrivo del solo Posch per la difesa è un po’ poco. Da club con l’occhio lungo, invece, l’acquisto di Daniel Maldini al posto di Zaniolo.
INTER 6
Ha l’organico più completo di tutta la Serie A, potenziarlo ancora non era facile. Forse si poteva provare con un attaccante più incisivo rispetto a Taremi e Arnautovic. Farà comodo Zalewski, anzi, ha già fatto comodo con l’assist per l’1-1 di De Vrij nel derby.
NAPOLI 4
Fra tutte le squadre in lotta per lo scudetto, quella di Conte è l’unica a indebolirsi. Un mercato scintillante in estate (McTominay, Lukaku, Buongiorno, Gilmour, Neres, Spinazzola), un mercato deprimente in inverno. La cessione di Kvaratskhelia non può essere riempita dall’acquisto di Okafor, una riserva del Milan. Le difficoltà incontrate da Manna sono state tante, ma alla fine a Conte è rimasto meno di quello che aveva.