Lo stadio Olimpico non sarà di certo il Camp Nou, ma poco importa: l'Atalanta vuole regalarsi l'ennesima notte da sogno in Champions League. Se quella col Real Madrid è diventata una piacevole abitudine, la Dea giocherà per la prima volta nella sua storia contro il Barcellona: l'obiettivo principale resta sempre lo stesso, misurarsi con le big. Ma la classifica e l'ultima vittoria contro lo Sturm Graz hanno regalato ai nerazzurri la chance di giocarsela per i primi otto posti.
Occasione
«Forse potevamo avere un punto o due in più. L'unico risultato che ci garantirebbe l'ottavo posto è la vittoria, nemmeno il pari sarebbe sufficiente. Detto questo per me è molto più importante giocare questo tipo di partite, di misurarsi contro questo tipo di squadre», ha dichiarato Gasperini in conferenza stampa. Meglio concentrarsi dunque sul campo e non pensare all'assenza di Ademola Lookman, capocannoniere europeo dei bergamaschi insieme a De Ketelaere (4 gol a testa).
Mercato, idea Raspadori
Nell'allenamento di lunedì il nigeriano si è fermato a causa di un fastidio al ginocchio destro (lesione di primo grado all'inserzione distale del legamento collaterale laterale) e dovrà stare fermo per circa tre settimane. Il tecnico ha smentito l'eventuale ritorno sul mercato («Non credo che la situazione possa cambiare a pochi giorni dalla fine»), ma non è escluso che la società possa intavolare trattative last minute. Giacomo Raspadori è sicuramente un obiettivo, l'ex Sassuolo vorrebbe avere maggiore spazio nel Napoli di Conte, ma gli azzurri al momento fanno muro e non hanno nessuna intenzione di cederlo a gennaio. Più probabile l'arrivo di Daniel Maldini, giocatore seguito da diverso tempo e che rientra nei parametri della società: non è escluso che nelle prossime ore possa arrivare l'affondo nerazzurro. Gasperini nel frattempo ha voluto fare chiarezza sulla questione: «Sembra che l'Atalanta debba fare dei regali a me. Io non ho bisogno - ha ribadito - deve farlo per se stessa, per il presente e per il futuro. Cercare di migliorare la squadra è più importante di un centro sportivo nuovo. Ogni volta che c'è il mercato non ci deve essere una contrapposizione fra allenatore e società, non è un regalo da fare a me». E a chi gli chiedeva quale giocatore del Barcellona vorrebbe comprare, ha risposto con una battuta delle sue: «Noi non compriamo, vendiamo. Ditecelo voi chi vorreste».
Le scelte
Recuperato De Roon (trauma cranico nell'ultimo match di campionato), oltre a Lookman il tecnico dei nerazzurri dovrà fare a meno di Kossounou e Scamacca. De Roon ed Ederson si piazzeranno in cabina di regia con Pasalic sulla trequarti a supporto di De Ketelaere e Retegui. In difesa spazio a Djimsiti, intervenuto in conferenza: «Lo spirito sarà sempre lo stesso, è come se giocassimo contro il Como, siamo pronti e vogliamo far vedere che l'Atalanta merita di essere dov'è». La Dea dunque vuole farsi un bel regalo con l'ennesima prestazione europea. Sul mercato, invece, si attendono sviluppi: la notte catalana può portare consigli.