Mercato Bologna, summit con Mihajlovic: quattro piste aperte

Primo vertice faccia a faccia tra il tecnico, Sartori e Di Vaio: ecco gli obiettivi per i quali i capi dell’area tecnica rossoblù si stanno battendo giorno dopo giorno
Mercato Bologna, summit con Mihajlovic: quattro piste aperte© ANSA
Claudio Beneforti
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BOLOGNA - L’assalto alle prime scelte è partito da tempo, in pratica da quando Giovanni Sartori si è calato dentro la realtà Bologna e parlando sia con Sinisa Mihajlovic che con Marco Di Vaio (a proposito: ieri c’è stato un vero e proprio vertice di mercato, il primo a quattr’occhi tra direttori e tecnico) si è reso conto di cosa mancasse alla squadra per diventare quanto meno più competitiva. Ecco gli obiettivi per i quali i capi dell’area tecnica rossoblù si stanno battendo giorno dopo giorno: Matteo Lovato, classe ‘2000, come difensore centrale, Andrea Cambiaso, classe 2000, come esterno di sinistra, Szymon Zurkowski, 24 anni, come centrocampista, Jorgen Strand Larsen, classe ‘2000, come vice Arnautovic. A oggi è difficile capire chi tra questi calciatori Sartori e Di Vaio riusciranno a mettere a disposizione di Sinisa, anche perché su ciascuno di loro la concorrenza è tanta e non è che il Bologna abbia un portafoglio pieno di soldi, tutt’altro, ma state certi che fino a quando avranno una speranza di poter fare bingo, l’alimenteranno. A esempio, per quanto riguarda Strand Larsen c’è da colmare la forbice tra richiesta e offerta che ora come ora è di 1,5 milioni di euro. Poi Cambiaso: Sartori ha già un mezzo accordo con la Juve, che ha rilevato il suo cartellino, per poterlo avere o in prestisto secco o con diritto di riscatto. Infine Lovato e Zurkowski: il difensore è finito dentro l’operazione di Ederson all’Atalanta ma per il momento sta rifiutando il trasferimento, volendo solo il Bologna, il centrocampista è cercato di nuovo dall’Empoli, dopo che la stessa società non ha esercitato il diritto di riscatto a 4,5 milioni di euro. Morale: per Sartori non sarà facile portarlo a Casteldebole, nonostante la stima infinita che ha nei confronti di questo giovane mediano polacco. 

Bologna, voglia di Ilicic

Detto che Sartori e Di Vaio saprebbero dove andare a parare nel caso in cui qualcuno di questi calciatori dovesse saltare, il mercato del Bologna non finirà qua, tenendo presente anche come sia già stato vestito di rossoblù a parametro zero l’esterno sinistro greco Charalampos Lykogiannis, 28 anni, nello scorso campionato a Cagliari. Sì, perché l’intero governo rossoblù sta lavorando quotidianamente per regalare a Sinisa e a Bologna quel fuoriclasse che è Josip Ilicic. E’ evidente che Sartori potrà chiudere questa operazione solo a determinate condizioni e se lo vorrà fortemente anche lo sloveno. Quali sono queste condizioni? Che Luca Percassi accetti di regalargli (ma attenzione, questo è un verbo che non va di moda a Zingonia) il cartellino del calciatore e che possa essere stipulato un contratto che garantisca tutte le parti in causa. Inutile nascondere come il Bologna creda nello sloveno e anche nella buona riuscita dell’affare, ma se per un motivo o per un altro per Sartori e Di Vaio fosse impossibile arrivare a Ilicic ecco che i due potrebbero pensare a portare a Casteldebole un altro giocatore importante, altrettanto costruttivo. 

Bologna, fondamentale vendere

A meno di richieste con numeri non ritenuti all’altezza per quelle che sono le potenzialità dei calciatori in questione lasceranno Bologna e il Bologna sia Mattias Svanberg che Aaron Hickey, poi di fronte a proposte interessanti potrebbero essere ceduti (e di conseguenza sostituiti) anche Kevin Bonifazi, Riccardo Orsolini, Emanuel Vignato e Nicola Sansone. Sottolineato come non rientrino più nei piani del Bologna nè Ibrahima Mbaye né Mitchell Dijks, saranno ceduti con la formula del prestito il centrocampista Michael Kingsley, classe ‘99 e il difensore centrale inglese Luis Binks (a lui si sta interessando l’Empoli), classe 2001. 


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