Bologna, Pellistri o Zerbin: si cerca il colpo

L'esterno d’attacco del Napoli accetterebbe di trasferirsi in rossoblù. Ci sono contatti anche per l'ala uruguaiana dello United
Bologna, Pellistri o Zerbin: si cerca il colpo© FOTO MOSCA
Claudio Beneforti
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Quando una ventina di giorni fa accostammo Alessio Zerbin al Bologna scrivemmo che Giovanni Sartori e Marco Di Vaio sarebbero stati felici di portarlo a Casteldebole in prestito, ma al tempo stesso anche che il giovane esterno del Napoli non avrebbe voluto muoversi da Castelvolturno, vivendo addirittura un sogno. Certo, è vero che Luciano Spalletti non aveva ritagliato fino a quel momento tanti spazi a Zerbin, ma è altrettanto vero che già il fatto di potersi allenare quotidianamente con tutti quei campioni, di giocare qualche pezzo di partita e di girare sui campi d’Europa in Champions gli faceva gonfiare il petto. Bene, non è che ora Zerbin abbia rivisitato la sua idea, il punto è che il Napoli starebbe pensando di mandarlo a giocare e di fronte a questa eventuale scelta, il ragazzo non si opporrebbe. Ecco il motivo per il quale il Bologna ha ricominciato a parlare con il Napoli, evidenziando sia a Giuntoli che agli agenti il loro interesse nei confronti di Zerbin.

Zerbin o il talentino Pellistri

Ma ora attenzione, in attesa di stringere i tempi per quanto riguarda l’esterno sinistro di difesa e il difensore centrale, Sartori e Di Vaio non stanno pensando solo a Zerbin (per il quale il Napoli chiederebbe 200-300 mila euro di prestito oneroso). Ad esempio, ieri su alcuni siti inglesi è uscita l’indiscrezione secondo la quale il Bologna è molto interessato a Facundo Pellistri, un esterno di attacco che può essere impiegato sia a destra che a sinistra e il cui cartellino appartiene al Manchester United. Pellistri, uruguaiano, classe 2001, è stato considerato per un paio di anni un autentico talento ma negli ultimi mesi sembra essersi un po’ smarrito. Sì, Sartori e Di Vaio hanno già parlato sia con il procuratore di Pellistri che con i dirigenti del Manchester United, alla luce del fatto che il ragazzo uruguaiano ha passaporto anche spagnolo. Sottolineato come il Bologna sarebbe pronto a rilevarlo con la formula del prestito con diritto di riscatto, va aggiunto che l’affare potrebbe andare in porto solo a un paio di condizioni. La prima: Pellistri viene preferito a Zerbin, magari anche per la formula di acquisto, ma a oggi è in vantaggio l’azzurro. La seconda: deve lasciare Casteldebole almeno uno tra Emanuel Vignato e Nicola Sansone. Il che è possibile, considerato che il talentino italo-brasiliano piace a Lecce, Sampdoria, Salernitana e Cremonese. Se potrebbero arrivare entrambi nel caso in cui fossero ceduti sia Vignato che Sansone? Difficile ma non impossibile.

Terzic, ma solo a numeri giusti

Intanto ieri pomeriggio Sartori ha raggiunto Firenze per seguire ancora una volta dalla tribuna Aleksa Terzic, che continua a rappresentare la priorità sia per Thiago Motta che per l’intera area tecnica rossoblù. E’ chiaro che il Bologna non si farà prendere per la gola dalla Fiorentina ma a numeri giusti sarebbe disposto a chiudere l’operazione. Nel caso in cui Fenucci non dovesse trovare l’intesa con Joe Barone, ecco che il Bologna busserebbe di nuovo alla porta del Sassuolo per Kyriakopoulos e a quella del Parma per Oosterwolde. Il difensore centrale? Sono ancora due i nomi: Amian dello Spezia e Magnani del Verona. Chiudiamo con una riflessione: ieri sulle emittenti radiofoniche della città l’argomento più dibattuto dai tifosi è stato quello relativo al fatto che a Sartori va dato il tempo necessario per costruire il suo Bologna. E’ vero solo in parte: gli andrà data anche la possibilità di lavorare come ha sempre fatto prima a Verona e poi a Bergamo, mettendo davanti a tutto il rispetto dei ruoli e la chiarezza, compreso il budget sul quale contare. Meglio se a numeri dignitosi, si intende, ma non dimentichiamoci come Sartori se la sia cavata bene anche quando è stato costretto a convivere con quelli bassi nel Chievo.


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