Bologna, cambia il mercato: Terzic a gennaio e poi un rinforzo estivo

L'esplosione di Sansone cambia il mercato rossoblù: un terzino subito e un rinforzo alla Medel per la campagna estiva
Bologna, cambia il mercato: Terzic a gennaio e poi un rinforzo estivo© Getty Images
Claudio Beneforti
4 min

Per il presente e per il futuro, ora che gli scenari di mercato sembrano di colpo cambiati ecco che Giovanni Sartori e Marco Di Vaio hanno rivisitato quella che era la loro precedente idea e cioè di mettere a disposizione di Thiago Motta un esterno sinistro di difesa, un difensore e un esterno sinistro di attacco. In pratica dopo la nuova partita estremamente importante di Nicola Sansone a Udine è come se i responsabili dell’area tecnica rossoblù lo avessero tolto dal mercato e solo di fronte a una precisa richiesta di essere ceduto da parte dello stesso attaccante il Bologna lo lascerebbe andare via. E se ciò non dovesse accadere nelle prossime due settimane, gli scenari a quel punto sarebbero chiari: arriverebbe a Casteldebole solo un terzino sinistro, questo è stato confermato anche nelle ultime ore, ma sembra non più né Amian né Zerbin, con Sartori e Di Vaio che potrebbero chiudere tuttavia un’altra operazione legata a un giovane centrocampista (che hanno messo nel loro mirino da tempo) nel caso in cui, come sembra almeno a oggi, l’occasione fosse favorevole anche dal punto di vista economico.

Un mediano per il domani

Tra l’altro, entrambi ritengono che possa essere meno complicato trovare la quadra per l’affare in questione proprio in questa sessione di mercato rispetto alla prossima estiva sia con il club di appartenenza di questo centrocampista che con l’agente del ragazzo stesso, non dimenticando quello che è un altro particolare non di poco conto: se ora su questo mediano c’è un certo interesse, a giugno potrebbe esserci addirittura una concorrenza che per il Bologna rischierebbe di diventare la scalata del Mortirolo. Detto che Sartori e Di Vaio potrebbero anche prenderlo e decidere di lasciarlo a giocare fino a giugno nella squadra in cui è adesso, uno può chiedersi il motivo di questa scelta da parte dell’area tecnica del Bologna. Eccolo: quello del centrocampo è un reparto che potrebbe anche dover essere rivisitato a fondo in estate, primo perché Gary Medel è in scadenza di contratto, secondo perché nemmeno Sartori e Di Vaio sanno ora come ora finirà la questione relativa al rinnovo di contratto di Nicolas Dominguez, terzo perché va rimarcato come Nikola Moro sia in prestito con diritto di riscatto, il che significa che per farlo restare a Casteldebole il Bologna dovrebbe versare nelle casse della Dinamo Mosca 8 milioni di euro. Certo, nasce da qui la necessità da parte dei capi dell’area tecnica rossoblù di cominciare a lavorare per il futuro fin da oggi, non potendo correre il rischio di trovarsi in difficoltà a luglio. 

Terzic e le ambizioni di Thiago

Siamo all’esterno di difesa, con Aleksa Terzic della Fiorentina che rappresenta sempre la priorità per il Bologna: anche ieri Sartori ha parlato con Daniele Pradè ma siamo alle solite, tra la richiesta della Viola e l’offerta del club rossoblù c’è ancora una certa distanza. Che difficilmente potrà essere colmata nel corso di questa settimana. Come dire: per Terzic si andrà a quella successiva, che poi è l’ultima per quanto riguarda il mercato, a meno che nel frattempo il Bologna non decida di chiudere per un altro terzino sinistro, considerato che al di là del serbo restano ancora in ballo Reabciuk dell’Olympiakos, Calafiori del Basilea e Kyriakopoulos del Sassuolo. Ieri il popolo rossoblù non ha nascosto il proprio timore riguardo al fatto che dopo la vittoria di Udine il Bologna potrebbe anche decidere di non acquistare nessuno. La verità è una sola: se ciò dovesse accadere non sarebbe certo una decisione né degli uomini dell’area tecnica né di Thiago Motta, decisi come sono tutti a voler costruire un girone di ritorno più importante di quello di andata.


© RIPRODUZIONE RISERVATA