Jovic, Dodo e Mandragora: a Moena sarà una nuova Fiorentina

Buoni segnali per la Viola che verrà: Italiano avrà un mese intero a disposizione per integrare i nuovi in vista del debutto in campionato e dei playoff di Conference
Jovic, Dodo e Mandragora: a Moena sarà una nuova Fiorentina
Francesco Gensini
4 min

FIRENZE - Uno sforzo e il tris è servito aggiungendo Jovic e Dodo a Mandragora praticamente in un colpo solo e prima dell’inizio del ritiro di Moena, per la soddisfazione di Italiano che avrà un mese intero a disposizione per integrare i nuovi in vista del debutto in campionato (13-14 agosto) e dei playoff di Conference League (18-25 agosto): che è un fattore fondamentale per la riuscita dei due obiettivi molto significativi d’inizio stagione e cioè cominciare la Serie A col piede giusto e, soprattutto, entrare in Europa. La Fiorentina sta cambiando pelle e lo sta facendo con l’innesto di un rinforzo per settore già a cavallo tra giugno e luglio: buon segnale.

Mercato Fiorentina, forme nuove

Poi, ci saranno altre cose da sistemare e valutare, ma intanto l’attivismo di questi giorni non a caso ha preso slancio dal rinnovo del contratto di Italiano, proprio a sottolineare la volontà di dare seguito al progetto condiviso con fatti concreti. Il blitz per prendere Mandragora dalla Juventus strappandolo al Torino e le accelerazioni finali su Jovic e Dodo ne sono la dimostrazione tangibile, come le conferme in arrivo da Spagna e Brasile rispettivamente sul centravanti serbo e sull’esterno destro di difesa dello Shakhtar a loro modo danno forza al progetto stesso. 
Due arrivi che vanno a colmare il vuoto lasciato da altrettante partenze, più uno che va a integrare il reparto che ne aveva bisogno fin dallo scorso gennaio, quando Vlahovic ha lasciato Firenze con destinazione Torino sponda Juventus: il profilo della nuova Fiorentina è già chiaro. 

Mandragora, Jovic, Dodo: la situazione

Mandragora, Jovic, Dodo: tre situazioni differenti e un solo punto d’arrivo, ancora da tre direzioni distinte ma alla fine convergenti. E se sul centrocampista napoletano, che andrà ad alternarsi con Amrabat, non ci sono ormai più dubbi da giorni dopo che il club viola ha sfruttato il mancato riscatto del Torino offrendo alla Juventus qualcosa meno di dieci milioni bonus compresi (per l’ufficialità, come già ricordato, si attende l’apertura del mercato con tutti i crismi), il fine settimana sta portando gli elementi che mancavano per avvicinare il già vicino Jovic e il meno vicino Dodo. Sul primo c’è il sì del Real Madrid anche alla condivisione in parti uguali dell’ingaggio (ridotto dai sei milioni attuali per scelta dello stesso calciatore sotto l’abile regìa di Ramadani), mentre sul secondo si va via via sempre più assottigliando la distanza tra i diciotto milioni iniziali chiesti dagli ucraini e i dodici (con bonus dentro) presentati nella proposta “vera” dalla Fiorentina due lunedì fa. Che poi, la Fiorentina, col trascorrere dei giorni ha messo alle strette lo Shakhtar, non prima però di aver ritoccato l’offerta al rialzo, ottenendo l’effetto desiderato, perché la società arancionera ha fatto sapere nelle ultime ore che farà altrettanto: al ribasso, chiaramente, per un'intesa solo da definire. E così Dodo andrà ad aggiungersi a Jovic, e a breve insieme andranno ad aggiungersi a loro volta a Mandragora. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA