Fiorentina, stretta finale su Dodo: le cifre

Per il terzino resta solo da colmare una piccola distanza economica con lo Shakhtar Donetsk: tutti i dettagli
Dodò, terzino brasiliano in forza allo Shakhtar Donetsk, è corteggiato dalla Fiorentina, disposta a pagare 10 milioni più bonus© Getty Images
Andrea Giannattasio
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FIRENZE - Archiviato il tema legato ai rinnovi di contratto di buona parte della squadra mercato (dopo Pradè, che ha prolungato nei mesi scorsi, nelle ultime ore è arrivata anche la firma del dt Burdisso e del responsabile del settore giovanile Angeloni), la Fiorentina è pronta a dare un’accelerata anche alle altre operazioni che sta portando avanti da settimane, con l’obiettivo di consegnare nelle mani di Italiano un gruppo che sia il più completo possibile in vista del ritiro di Moena. Se però per alcune zone strategiche del campo gli identikit sono stati già tracciati da tempo e le trattative sono tutte ben avviate, la questione legata al portiere merita un capitolo a parte. Visto che, a causa dello stallo delle ultime settimane, i viola starebbero valutando di confermare anche per la prossima stagione Terracciano come titolare, affiancandogli un compagno di reparto con il quale alternarsi nelle partite di coppa (ma c’è pure l’idea di trattenere Cerofolini, prodotto del vivaio e utile per la lista di Serie A e Uefa) e di rinnovare di un anno Rosati, il cui contratto è scaduto due giorni fa anche se il prolungamento fino al 2023 è imminente. L’estremo difensore che Italiano aveva indicato come favorito - Vanja Milinkovic Savic - è per adesso bloccato, complici i rapporti tesi con il Torino che a sua volta ha scelto di fiondarsi su un altro obiettivo dei viola per la porta, ovvero Gollini. Novità sono attese da lunedì. 

Mercato Fiorentina, stretta su Dodo

Ma la prossima settimana non sarà importante solo per capire quali strategie verranno messe in atto sul fronte portiere: anche in difesa infatti la Fiorentina è pronta a sferrare l’assalto decisivo al terzino dello Shakhtar Dodô, per il quale balla una piccola distanza economica tra quanto viene chiesto da Donetsk e l’offerta ribadita anche in queste ore da Firenze (vicina ai 15 milioni). La volontà del giocatore, filtra dal quartier generale di Campo di Marte, è l’arma in più sulla quale l’area tecnica sta basando la trattativa, gestita in particolare da Burdisso, e resta dunque un discreto ottimismo di fondo sul felice epilogo della contrattazione, anche se pare difficile che il brasiliano possa riuscire ad essere a Firenze in tempo per l’inizio della preparazione. Sempre in difesa, è tutto fermo sul fronte Milenkovic: il serbo salirà in ritiro a Moena, consapevole però di poter fare le valige da un momento all’altro. Il favorito per sostituire il serbo resta Marlon dello Shakhtar, sul quale resta in pressing il Monza

Praet, l'offerta della Fiorentina

Fari accesi infine sulla Premier, dove all’inizio della prossima settimana la Fiorentina recapiterà al Leicester la prima offerta (di 7 milioni) per assicurarsi il cartellino di Dennis Praet: improbabile che la risposta delle Foxes sia positiva, visto che gli inglesi erano già in parola con il Torino per la cessione della mezzala a fronte di un corrispettivo di 15 milioni, ma i viola - come per Mandragora - sono decisi a restare fino all’ultimo in partita.


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